Tecniche di Fundraising

Alza la mano…siamo ad un'asta di beneficenza

Molto spesso le organizzazioni nonprofit organizzano aste e lotterie per ricavare fondi. Ma cosa vende maggiormente a queste aste?
Prima di tutto bisogna darsi una misura del ritorno che queste aste e lotterie devono avere. Maureen e John Winter del Target Funding Group, una società di consulenza americana specializzata in aste per il nonprofit, sostiene che, da una intervista con 300 onp che hanno svolto aste a fini di beneficenza e di raccolta fondi, il ritorno deve essere del 60% delle spese sostenute. Abbiamo dunque creato una serie di consigli per cosa inserire e cosa no in un’asta o in una lotteria:

  • Servizi: includere i servizi può essere utile, ma non più del 25% del paniere di prodotti all’asta devono coprire in quanto il loro ritorno è solitamente sotto il 35% (cioè 35% in più rispetto al costo sostenuto per averli o per attivare la donazione). Fra i servizi ci sono ad esempi trattamenti di bellezza, soggiorni in hotel o resort di lusso o in luoghi ameni
  • Prodotti vari come vestiti, gioielli, decorazioni: tutti prodotti che hanno la possibilità di attrarre, di risultare interessanti ma spesso sono il risultato di scarti dati da donatori (persone o imprese) e dunque risultano essere poco attraenti e “vendibili”. E’ bene inserire molti di questi prodotti nel paniere di quelli offerti se la loro qualità è alta e sono ben tenuti
  • Prodotti per casa e giardino: sono il risultato solitamente di donazioni fatte da venditori. Un classico esempio sono le candele oppure i libri donati da persone che svuotano la cantina. Questi prodotti spesso occupano molto spazio nella mostra e anche in magazzino. Se già chi li dona all’organizzazione svuota il magazzino o la casa da prodotti che non desidera più o che non vuole più pensa come sarà interessato il donatore ad acquistarli! Dunque vanno bene un po’ di questi prodotti ma non troppi dentro un’asta
  • Prodotti tipici: ogni zona di Italia ha le sue tipicità culinarie. Ottima idea sarbbe quella di mettere all’asta prodotti selezionati di alcune aziende agricole della zona. Prodotti dunque già conosciuti ai potenziali donatori locali (se la tua è ad esempio una onp a dimensione comunale-provinciale) e che possono sempre essere utili. Magari prodotti anche rari, difficili da trovare al supermercato
  • Macchine/automobili: sono sempre un premio ambito in una lotteria o a volte, se si tratta di una macchina particolarmente di lusso, anche in un’asta. Da questi prodotti è necessario trarre il massimo ritorno economico se ti sono stati donati gratuitamente da un donatore per essere messi all’asta o in una lotteria
  • Antiquariato: spesso difficile da trovare e da poter mettere all’asta. Spesso però nelle cantine dei donatori si trovano svariati oggetti. Prova a organizzare l’asta per tempo o la lotteria chiedendo ai tuoi donatori di darti una mano…fai un volantino dove scrivi cosa stai cercando (ad esempio giradischi vecchi, mobili, sedie antiche) e vedi se qualcuno è disposto ad aiutarti.