Startup fundraising

Come arredare un ufficio di fundraising

Ci si chiederà leggendo questo articolo se a Fundraising.it siam diventati architetti. No, per ora non ancora.

Il desiderio è però quello di mettere al centro dell’operatività quotidiano delle aziende nonprofit il donatore e per farlo non è sufficiente la cultura personale come fundraiser, il proprio pensiero e i propri sforzi ma anche l’ufficio fundraising deve essere arredato per porre al centro il donatore.

L’esempio di Action Aid Uk

Guarda la foto che trovi qui di seguito, si trova nell’ufficio di Action Aid in Inghilterra ed occupa un intero muro dell’ufficio. Magari anche tu nel tuo ufficio hai una bacheca dedicata ai donatori, però forse non è così grande, non è in un luogo di passaggio e ben visibile. Forse, per risparmiare sui costi di fundraising, l’hai comprata al discount fra le bacheche in sughero. Ora però pensa in grande!!!

donorcentreoffice

Quello che è rappresentato nel muro di questo ufficio è la storia reale di una donatrice di Action Aid UK che ha scritto all’ong raccontando la propria storia. Le immagini ed i collegamenti con progetti e persone della ong sono stati aggiunti dai fundraiser.

Perchè è stato creato? Il motivo è che si voleva far comprendere ai fundraiser la complessità ed unicità dell’essere sostenitore che non va racchiusa in categorie (volontario, donatore, campaigner, etc.)

Cosa è stato fatto oltre a questo? Alcune stanze degli uffici sono state rinominate con nomi di donatori veri!!!

Questa è una fantastica idea che può:

– motivare i fundraiser
– far ricordare la centralità del donatore
– far capire che il donatore è una persona, non un numero o un bancomat

Cosa aspetti a farla tua o a propora nell’ufficio fundraising dove lavori?

Il muro del donatore

Vedere il donatore ogni giorno!!

La storia del donatore

Fonte Agents for Good