Startup fundraising

Convertire i donatori nelle emergenze in donatori regolari

L’emergenza che è attualmente in corso in Haiti ci sta insegnando, come professionisti del fundraising, che le organizzazioni nonprofit devono essere pronte a reagire a tali situazioni catastrofiche.
Reagire vuol dire essere pronti per:

  • Capire la situazione di emergenza
  • Comunicarla ai propri donatori
  • Raccogliere fondi sull’emergenza
  • Utilizzare questi fondi per la situazione di emergenza

Solitamente la raccolta fondi per le emergenze ha un costo di acquisizione per donatore inferiore al costo medio, però il lifetime value (ovvero ciò che mi aspetto il donatore mi possa donare in un determinato periodo di tempo) è inferiore al normale. Come fare dunque, in sostanza, per far si che i donatori non donino solamente nelle emergenze sotto una spinta prettamente emozionale ma diventino donatori regolari, nel tempo dell’organizzazione nonprofit?

Alcuni consigli per fidelizzare i donatori

Donazioni regolari da subito

Per aumentare il lifetime value medio non sarebbe meglio iniziare da subito a chiedere una donazione regolare di basso importo al donatore

Essere su internet

Partecipando a Google Grant si potrebbero avere spazi pubblicitari su Google che aiutano, accostandoli a mini-siti ad hoc sul tema dell’emergenza, a convertire quanti più donatori possibili

Scegliere bene quando fare la richiesta

Quando chiedere una donazione regolare? Solitamente sarebbe meglio farlo appena si è ringraziato il donatore. Dunque è necessario che le procedure di “lavorazione” della donazione siano quanto più veloci possibili così come il ringraziamento relativo a cui si può far seguire la richiesta di cui al punto 1

E’ necessario comunque che l’organizzazione nonprofit abbia pronto un piano per gestire l’emergenza. Nelle seguenti slide il modo migliore per realizzarlo (ovviamente è una proposta: ogni onp può avere modalità operative e di fare fundraising ben diverse).