Qualche settimana fa scrissi che è ora di parlare alla propria nicchia di donatori e anche Fabio Latino di Vita.it ne ha parlato. Siccome voglio sempre evitare di dire cose non supportate da esempi reali, eccoti l’esempio reale di cosa vuol dire parlare alla propria nicchia.
Questa idea I’m too young for this è veramente bella ed è partita da una sola persona per poi espandersi, per poi diventare una vera e propria organizzazione nonprofit. Guardate come utilizza tutti i media di internet (twitter, facebook, digg, youtube, linkedin). Un sito per giovani, diretto ai giovani, con contenuti per giovani affetti da cancro che parla un certo linguaggio “giovane”.
Un chiaro esempio di cosa vuol dire parlare alla propria nicchia, trovare un linguaggio adeguato per parlare alla propria nicchia. Queste sono iniziative che partono dal basso, non da chi si lamenta che i metodi tradizionali di raccolta fondi non funzionano più (e concordo con Fabio Latino sulle parole di Seth Godin). Forse non funziona più quel metodo di raccolta fondi con i tuoi donatori o per trovarne di nuovi, forse perchè nel tempo i tuoi donatori vogliono una comunicazione maggiormente personale. E su questo internet è di grande aiuto, anche se in Italia siamo indietro sulla comunicazione via internet. Su Facebook trovo attive ora specialmente Terre des Hommes, Coopi e anche un po’ Cesvi (la cultura da blogger di Francesco, Paolo e Daniele fa la differenza).
In Italia trovo interessante questa iniziativa Distrofici.it, bella, coraggiosa, adeguata ai tempi presenti ed al futuro. Vai a farti un giro fra i loro blog per farti una idea e prendi spunto.