Libri sul Nonprofit

Organizzazione industriale dei sistemi di welfare

Ma conviene veramente affidare servizi al mondo nonprofit? Conviene veramente spostare i servizi sociali (scuole, ospedali, assistenza) dal mondo pubblico al mondo nonprofit? Al di là di facili risposte, a volte un po’ demagogiche (“il nonprofit è sempre meglio del pubblico”), il libro di Barbetta (autore assai noto per la prima, e, al momento, unica vera indagine quantitativa sul nonprofit italiano) affronta senza pre-giudizi, il problema. E cerca una risposta. Identificando le aree di performance, le misurazioni delle prestazioni, il valore di ogni singolo servizio, non solo in termini di costo-efficienza, ma anche e soprattutto in termini di benefit per l’utente finale. Alla fine di questo lungo percorso, teorico ed applicato, i principali risultati della ricerca possono essere così riassunti:

  • la forma proprietaria (pubblica, privata a fine di lucro o privata nonprofit) delle organizzazioni produttrici dei servizi di welfare è rilevante nello spiegare il loro livello di efficienza tecnica, ma non è possibile considerarla come l’unica variabile in grado di rendere conto dei risultati raggiunti da un produttore;
  • infatti, anche se in alcuni casi i produttori privati senza fine di lucro paiono ottenere risultati migliori rispetto ai produttori pubblici, tali differenze sono influenzate – oltre che dalla forma proprietaria – anche dagli incentivi a cui i produttori stessi sono sottoposti;
  • in ogni caso, i risultati delle analisi mostrano che esistono ampi margini di miglioramento possibile nell’efficienza con cui operano i diversi produttori; entro questo quadro appare evidente come esistano best practices che caratterizzano i produttori di tutte le forme proprietarie. Identificare queste best practices e incentivare i produttori (pubblici e privati) ad adottarle è il compito che attende il legislatore attento a salvaguardare il ruolo dello stato sociale.


Gianpaolo Barbetta, Giuseppe Turati (a cura di)

Organizzazione industriale dei sistemi di welfare
Vita e Pensiero, Milano, 2007
Recensione a cura di Valerio Melandri