Startup fundraising

Strumenti del fundraising

Il mailing

Consiste in una richiesta scritta di donazioni -una lettera- che viene distribuita e recapitata per posta.
Anche se, ogni anno, migliaia di organizzazioni nonprofit, di grandi e di piccole dimensioni, ricevono migliaia di euro attraverso la sollecitazione per posta, il mailing, soprattutto nelle piccole organizzazioni, può avere alcuni problemi. La prima barriera è di natura economica: le organizzazioni di piccole dimensioni non possono permettersi di intraprendere una campagna di mailing (che come vedremo tra poco richiede una rilevante spesa anticipata), a meno che non siano riuscite ad ottenere un finanziamento specifico da un grande donatore o da una fondazione. La seconda barriera riguarda la visibilità : molte cause importanti sono troppo specializzate o troppo ristrette a livello geografico, oppure non sono abbastanza conosciute per produrre risultati redditizi.

Tuttavia, anche le organizzazioni piccole e specializzate possono e devono approfittare delle tecniche del mailing e delle lettere in generale per raccogliere fondi ed ampliare la loro base di sostegno. Inoltre, le organizzazioni di piccole dimensioni possono personalizzare i loro appelli ed ottenere alte percentuali di risposta secondo modalità che non sono pratiche per le organizzazioni nonprofit che inviano moltissime lettere.

I vantaggi di un piano mailing

Un programma di mailing ben fatto può essere molto vantaggioso e in grado di portare importanti benefici per l’associazione:

  • è un modo per farsi conoscere, inviando la lettera i destinatari avranno modo di informarsi sull’attività svolta dall’associazione e potranno decide se sostenere o meno la causa;
  • permette di acquisire nuovi donatori oltre al rinnovo e all’aumento delle donazioni attuali garantendo entrate affidabili e rinnovabili;
  • se fatto con criterio, può apportare una consistente fonte di liquidità ;
  • è un modo per poter contare su grandi donazioni perché chi è donatore da molto tempo può diventare un grande donatore;
  • può essere utilizzato anche per informare i costituenti delle cause e degli argomenti che interessano l’organizzazione nonprofit in un dato momento;
  • è selettivo e dà la possibilità di scegliere accuratamente le liste dei destinatari.

La quota associativa

In molte organizzazioni nonprofit è diffusa l’attività di tesseramento soci, ovvero effettuano un particolare tipo di raccolta che dietro al pagamento di una quota, la così detta quota associativa, offre una serie di servizi e agevolazioni e ancor più denota la qualifica di socio. Questa qualifica è molto importante perché garantisce una serie di vantaggi per le associazioni, un socio infatti:

  •  sviluppa un senso di appartenenza che lo rende fedele e leale all’associazione e lo rende pienamente partecipe alla mission;
  •  si sente utile al di là della semplice donazione in denaro che è in grado di dare;
  •  si aspetta di essere chiamato a intraprendere azioni di sostegno pubblico e quindi di partecipare direttamente agli interventi dell’associazione;
  • si impegna a fornire supporto all’associazione attraverso il rinnovo annuale della quota di iscrizione.

Per quali associazioni è adatto il tesseramento?

Tuttavia, non tutte le associazioni sono adatte per sostenere una campagna di tesseramento perché il buon esito è fortemente influenzato dalla mission sostenuta. Il tesseramento è opportuno per le organizzazioni che

  •  promuovono una causa politico-sociale
  • rappresentano gli interessi di un particolare gruppo sociale
  • con una mission culturale, come musei, gallerie, circoli culturali, associazioni sportive

Rispetto alla campagna di mailing, il tesseramento fornisce donazioni di migliore qualità perché generalmente i soci rimangono sostenitori dell’organizzazione più a lungo rispetto ai donatori casuali o che comunque donano una volta ogni tanto. Inoltre i soci si dimostrano più disponibili a rispondere agli appelli con donazioni più sostanziose.

Eventi di raccolta fondi

Gli eventi speciali più comuni sono: cene o pranzi di beneficenza, proiezione di filmati, feste da ballo, sfilate, feste di gala e vari tipi di vendite, aste eventi sportivi o esibizioni canore. Lo scopo di un evento è quello di raccogliere fondi e ottenere maggiore visibilità all’interno della comunità che ospita l’evento.
All’interno del fundraising, gli eventi speciali sono probabilmente la strategia di cui si fa l’uso più distorto. Gli eventi speciali sono occasioni molto importanti per un’organizzazione, a patto però, farne buon uso. Raccogliere fondi è le finalità di un evento speciale, ma non è l’unica. Per organizzare un evento di successo è bene soffermarsi su alcuni aspetti per valutare le varie opportunità . Prima cosa da fare è focalizzare il pubblico a cui volete rivolgervi e cercare di quantificarlo. Dopo di che dovrete chiarire che cosa volete ottenere da quel pubblico e quindi valutare le possibilità e l’eventualità di ottenere gli stessi risultati con altri mezzi, magari più semplici e meno faticosi.

Progettare un evento di raccolta fondi

A questo punto, se l’evento rimane il miglior metodo per raggiungere i vostri scopi, allora dovete cercare di pianificare al meglio la struttura dell’evento:

  • cosa piacerà di più al vostro pubblico
  • quale sia il genere di evento adatto a loro
  • in quale ambiente
  • in che giorno della settimana e a che ora

Il pubblico individuato deve simpatizzare per la vostra causa, ma allo stesso tempo deve essere libero e deve aver voglia di prendere parte all’evento. Di fondamentale importanza è la valutazione dell’evento e va fatta tenendo in considerazione le ripercussioni che una scelta inadatta porterebbe all’associazione. Ad esempio una festa della birra potrebbe attrarre un nuovo pubblico, farvi pubblicità e raccogliere fondi, ma non sarebbe adeguato per un’organizzazione che si occupa del recupero degli alcolisti. Altra cosa da valutare è il prezzo che il pubblico scelto è disposto a pagare per partecipare all’evento. è molto importante valutare le spese e le possibili entrate, ricordandosi che comunque bisogna anticipare tutti i costi e quindi avere fondi disponibili per l’organizzazione dell’evento.

Internet e raccolta fondi

Coinvolgere i donatori

Il vero punto di forza offerto dalla donazione on line risiede nel fatto che non si tratta soltanto di un nuovo strumento di fundraising. Internet rappresenta infatti la piattaforma ideale da cui partire per raggiungere, informare e coinvolgere i potenziali donatori, molti dei quali potrebbero rivelarsi irraggiungibili tramite i normali canali di fundraising. Le comunicazioni e la costruzione di relazioni, componenti centrali del fundraising secondo Rosso, mantengono inalterata la loro attualità grazie ad un utilizzo efficace di queste nuove tecniche. Ogni esperto fundraiser può infatti confermare che, quando è possibile costruire e rinsaldare una relazione con un potenziale donatore, le possibilità di convincerlo a donare aumentano notevolmente.
Una regola fondamentale vale anche per l’online: è sempre necessario richiedere la donazione in modo esplicito. Sebbene il numero dei donatori on line sia cresciuto rispetto al periodo precedente l’11 settembre 2001, non si tratta di persone che navigano in rete alla ricerca di una buona causa da sostenere. Chi dona on line normalmente è indotto a farlo dalla mission, dalla buona causa e dall’opportunità di aiutare un’organizzazione non profit forse già sostenuta al di fuori dal web: ma per ottenere donazioni, bisogna sempre e comunque chiederle.

Donazioni online, un mondo sa scoprire

Le organizzazioni non profit che non offrono ai propri sostenitori l’opportunità di comunicare e donare on line non sfruttano tutte le loro potenzialità e non si preparano per il futuro. Grazie ad Internet, ogni organizzazione nonprofit ha l’opportunità di ottenere più donatori di quanti ne potrebbe rintracciare con gli strumenti tradizionali come il mailing, il telemarketing o il face to face. Tuttavia, prima di chiedere una donazione, bisogna creare una relazione con il donatore. Per farlo occorre pianificare un piano generale di sviluppo che comprenda strumenti di fundraising sia on line sia off line.
Internet fornisce ai donatori un metodo semplice ed innovativo per donare alle organizzazioni nonprofit e per ricevere informazioni sui progetti sostenuti. Con la comparsa della donazione on line infati, le organizzazioni nonprofit hanno infatti scoperto che la chiave per raggiungere il successo è rappresentata da un sistema di comunicazioni via e-mail coerente ed organico, il cui traffico è organizzato intorno ad un sito web ben strutturato e ricco di contenuti.

La fiducia dei donatori

La pluriennale esperienza acquisita fuori dalla “grande rete” insegna ai fundraiser che la cura dei dettagli, della privacy, della sicurezza delle informazioni e dell’etica rappresentano componenti essenziali per il successo di qualsiasi azione di sollecitazione nei confronti del pubblico, in qualunque forma essa si concretizzi (ricerca di volontari, di sostenitori o di donatori). Usando l’e-mail nel modo giusto, un’organizzazione può infatti garantire ai suoi donatori  un’informazione più tempestiva sui progetti, sull’utilizzo delle donazioni e sulla loro urgenza urgenza, rinsaldando il rapporto di fiducia con i sostenitori. Per guadagnarsi questa fiducia, però, le organizzazioni non profit devono abituarsi anche a ricevere dal pubblico più richieste di chiarimenti e di dimostrazioni della qualità del management e della coerenza tra servizi offerti e mission.

Pianificare una strategia

Realizzare un sito web non è sufficiente: per avere successo con Internet è fondamentale una strategia integrata, con precisi criteri per far durare nel tempo i rapporti con i donatori. Per ottenere consigli in tal senso, le organizzazioni non profit possono rivolgersi ai loro fornitori di servizi informatici, che in molti casi dispongono di una vasta gamma di possibilità per “potenziare” i siti web.
Nel valutare quali servizi facciano al loro caso, le organizzazioni nonprofit devono cominciare a porsi degli obiettivi strategici per il loro sito web. Non è necessario disporre di un sito “full optional” per attrarre i donatori: è anzi consigliabile cominciare dal basso e migliorarsi poco a poco. Ad esempio, si può cominciare raccogliendo un indirizzario di e-mail, magari offrendo l’opportunità di donare tramite una pagina web ad accesso limitato.
Prendersi tutto il tempo necessario per realizzare una pianificazione oculata  è fondamentale. L’utilizzo di internet infatti può dare vita ad almeno sei attività diverse:

  • Comunicazione, istruzione e amministrazione etica delle donazioni
  • Donazioni e rinnovo delle tessere on line
  • Iscrizioni per la partecipazione ad un evento speciale e management degli eventi speciali
  • Ricerca di potenziali donatori
  • People raising e management dei volontari
  • Costruzione di relazioni

Le modalità d’uso di strumenti e servizi varieranno a seconda delle esigenze di ciascuna organizzazione nonprofit. Il perfezionamento dei servizi già disponibili e l’aggiunta di servizi nuovi, aiuteranno i sostenitori e le organizzazioni nonprofit ad abituarsi all’utilizzo della comunicazione via Internet. Tuttavia, solo mettendo alla prova questi strumenti è possibile capire quali tecniche siano i migliori risultati.