Questo libro racconta una storia, la grande storia della filantropia negli Stati Uniti d’America. Una storia che affonda le sue radici nella cultura americana e che vede in prima linea molti imprenditori che non solo oggi ma da secoli rendono grande il terzo settore statunitense grazie al supporto dato a tante aziende nonprofit.
Il testo mette in risalto i principi a cui si ispirano le fondazioni e spiega anche come sono state costituite e quale apporto reale danno al terzo settore statunitense.
Nella seconda parte del volume si delineano le basi su cui poggiano le fondazioni americane: leadership, focus sulle cause sostenute e sul territorio o settori di riferimento, capacità di impatto della propria azione erogativa e misurazione dei risultati. Grande spazio è lasciato anche a 12 approfondimenti in cui si analizzano casi reali di finanziamenti di progetti di aziende nonprofit valutandone la strategia di investimento e il risultato ottenuto.
Nella parte terza il focus è concentrato sull’impatto dell’azione della fondazione che è un punto a favore del settore filantropico americano che è sicuramente meno vincolato a logiche politiche di quello italiano e dunque più capace di erogare e gestire fondi con criteri imprenditoriali anche se rivolti al settore nonprofit.
E’ un libro che sicuramente andrebbe letto dai tanti imprenditori di successo italiani che solo in pochi, rari casi si mettono in prima linea per la diffusione di una filantropia reale e vera, costituendo proprie fondazioni o fondi e preferendo purtroppo spesso rimanere in disparte o nell’anonimato delle loro donazioni.
John L. Fleishman
The Foundation: a great american secret
Public Affairs Books, Cambridge, 2007
Recensione a cura di Valerio Melandri
