Tecniche di Fundraising

Un esempio concreto e reale di come una piccola nonprofit usa bene internet

L’intervista con Claudio de Martino, dell’associazione Fratelli della Stazione (una piccola ma molto attiva associazione di volontariato di Foggia), nasce da una serie di commenti di Claudio sia su Fundraising.it che su Internet-fundraising.it (perchè non inizi anche tu a lasciare commenti, parlarci della tua organizzazione? di come fa raccolta fondi? delle difficoltà? dei successi?).

L’associazione, come si potrà capire dall’intervista, ha sviluppato una strategia di comunicazione e presenza su internet che poggia su:

– il sito internet – Fratelli della Stazione.com

– il blog – eccolo qui

– il canale video di Youtube – eccolo qui

Francesco: Da quando è nato il blog della vostra associazione?

Claudio: L’idea di un blog per i Fratelli della Stazione nasce alla fine del 2006 ed il primo tentativo lo realizzammo su una piattaforma diversa da Libero (bravenet.com). I primi post su Libero sono datati 28 gennaio 2007.

Francesco: Perchè è stato deciso di crearlo?

Claudio: Si voleva creare un “diario di bordo” in cui i volontari potessero scambiare le proprie opinioni sul servizio ai poveri ed in cui interagire con i visitatori, soprattutto delle fasce più giovani, che sono soliti avere un proprio blog, nonché pubblicizzare gli eventi e le diverse iniziative di cui l’associazione si fa promotrice.

Francesco: Chi scrive sul blog?

Claudio: Il blog è scritto a più mani dai volontari dell’associazione. I più assidui sono Cla., Tato e L’Aura87 che, nella “vita reale”, sono tra coloro che dedicano più tempo all’associazione.

Ci vuole molto tempo per gestire un blog?

Claudio: Assolutamente no, specialmente se la gestione è diffusa tra più persone, come nel nostro caso. Il tempo necessario è solo quello per scrivere i post in maniera costante e rispondere con assiduità ai commenti.

Francesco: Avete anche dei video sul vostro blog, come li realizzate? Videocamera professionale, fotocamere?

Claudio: Certo. I video sono una parte essenziale del blog, ed a questo pensa una person a specifica, appassionata di video e di fotografia.

All’inizio utilizzavamo le nostre fotocamere, ora abbiamo deciso di acquistare una videocamera, anche perché l’idea è quella di realizzare dei video da proiettare anche nelle scuole e negli altri luoghi di aggregazione dei ragazzi.

Francesco: Quali sono stati i ritorni dal blog? Sia all’interno intendo che all’esterno dell’associazione

Claudio: I volontari sono sempre stati entusiasti del blog ed oramai lo consultano più di una volta al giorno, sia per informarsi quotidianamente delle novità dell’associazione, sia per confrontarsi o semplicemente scherzare e salutarsi. Il risultato maggiore del blog, però ;, è quello di aver fatto concretizzare delle amicizie “virtuali” in esperienze concrete di volontariato e di collaborazione. Ciò è avvenuto più volte, ed anche persone non residenti a Foggia ci hanno conosciuto via internet e poi è nata un’amicizia concreta. Due storie sono emblematiche: quella di una ragazza calabrese che fa parte del movimento giovanile degli Scalabriniani, che ci seguiva sul blog e con la quale, successivamente, abbiamo condiviso un’esperienza di formazione assieme al suo gruppo, e quella di una giornalista de “Il Sole 24 Ore” che, dopo averci conosciuto in internet, ora scrive (per volontariato) per il nostro “giornale di strada” ed è stata anche la moderatrice della tavola rotonda dell’ultima “Notte dei Senza Dimora” di Foggia.

Francesco: Perchè avete scelto Libero per realizzare il vostro blog?

Claudio: Dopo una serie di esperimenti su altre piattaforme, abbiamo ritenuto che Libero si avvicinasse di più alle nostre richieste di personalizzazione dei box e di facilità di inserire i post e i video, in modo da poter essere utilizzato il più agevolmente possibile da più persone, anche non molto pratiche del “mondo” del blog.

Francesco: Quali sono i pro e i contro della piattaforma di Libero?

Claduio: Come dicevo, i pro sono rappresentati dalla facilità con cui è possibile gestire il blog e dalla possibilità di inserire video su Youtube su cui abbiamo un account. Il contro è che i template sono predefiniti e perciò non è stato possibile inserire un template dedicato specificamente ai senza dimora e ai migranti. Inoltre, l’inserimento di immagini in un post è vincolata alla presenza di quest’immagine sul web e non è possibile caricarla direttamente dal PC, se non creando appositamente uno spazio web sulla stessa piattoforma.