Sei a corto di idee per la tua campagna 5×1000? La tua vena creativa si è prosciugata? A Fundraising.it abbiamo selezionato alcune idee da cui puoi prendere ispirazione.
Sono idee differenti come tipologie e anche come impegno e budget di realizzazione, ma possono essere comunque spunti per creare la tua prossima campagna dedicata al 5×1000
1 - Non il solito video
Nel 2023 Action Aid ha fatto un video con i The Jackal (se non li conosci, sono un gruppo comico che si è fatto conoscere su Youtube a partire dal 2006, il loro canale conta oltre 1 milioni di iscritti). Il video che ha ottenuto quasi 900.000 visualizzazioni.
Nella descrizione del video è stato inserito il link al sito dedicato dove l’utente può comprendere, oltre a come compilare il 5×1000 (informazione che è un classico della comunicazione dedicata a questo tema), anche un’infografica che chiarisce, a seconda del reddito, quale sia il valore del 5×1000 che è possibile destinare ai progetti di Action Aid.
Sito estremamente semplice, tutto in una pagina che sfrutta un menù in alto che rimanda ai singoli contenuti nella stessa pagina.
Questa soluzione permette di evitare l’attesa del caricamento della pagina nuova, facilita e velocizza la navigazione anche da dispositivi mobili.
2 - Uscire dalla retorica
Nel 2015 l’Istituto Europeo di Oncologia fece una campagna 5×1000 su stampa, radio, web e su strada (a Milano).
Invece che far leva sulla retorica emozionale, IEO scelse un altro “tono di voce”. Avrebbero potuto far leva sull’aver bisogno di aiuto o su quanti pazienti sono guariti invece hanno fatto un uso differente di parole che sono ben collegabili allo IEO (ricerca, cancro) che forniscono un effetto di sicuro impatto.
3 - Effetto viralità
Nel 2023 il Centro Cardiologico Monzino ha lanciato la campagna “Your heart pizza”: un’iniziativa realizzata in collaborazione con una catena di dieci pizzerie di Milano. I clienti avevano la possibilità di ordinare a Milano una pizza a forma di cuore, contribuendo così a promuovere il messaggio del 5xmille a sostegno del centro.
L’iniziativa, accompagnata da advertising ripreso anche dalla stampa, è stata lanciata a giugno 2023 e replicata a settembre 2023.
L’effetto cercato è quello della viralità, dell’essere ricordati per qualcosa di speciale (pizza a forma di cuore): messaggio a cui agganciare anche il promemoria riguardante il 5×1000.
4 - Unisci social e carta
Lipu ha unito l’utilità dei social a quella del classico mailing cartaceo. Nel mailing ha inviato una busta di grande dimensioni (fonte: Fundraising Mix) dove, nella parte alta, vi è scritto che è possibile utilizzarla per tenere tutti gli scontrini utili alla dichiarazione dei redditi.
La busta riporta la grafica del gufo che si ritrova anche nel sito internet laddove con una grafica interattiva e facilmente “condivisibile” dal pubblico chiede di condividere un messaggio sui social per promuovere il 5×1000 alla Lipu.
5 - Usa bene il mailing
Ti mostriamo anche due mailing differenti tra di loro per target e per modalità di comunicazione.
Il primo mailing dell’Associazione di Volontariato Mensa dei Poveri associa l’immagine di Padre Pio presente nel fronte della busta ad un testo che ringrazia per quanto il donatore ha contribuito nel tempo e fornisce ogni informazione utile per donare il 5×1000 all’Associazione.
Per promemoria viene scelto un formato “santino” con un’immagine sacra da un lato e nel retro invece i dati relativi al 5×1000.
Save the Children 5 x 1000 invece nell’inviare le attestazioni di donazione dell’anno precedente coglie l’occasione per ricordare anche di donare il 5×1000 nella dichiarazione dei redditi del 2016: all’esterno viene dato risalto al contenuto del mailing, contenuto che l’utente dovrà forzatamente aprire per consegnare l’attestato per la dichiarazione dei redditi.
Nella busta si trova anche un invito e un gadget/promemoria che il donatore può portare con sè per inserire il codice fiscale dell’associazione al momento della dichiarazione dei redditi.
