Conquistare il donatore non è così facile come può sembrare. Infatti, quando si compie attività di raccolta fondi, capita spesso di commettere alcuni errori comuni. Ecco quali sono.
Un primo errore che si fa quando si pensa di conquistare nuovi donatori è credere che il donatore doni per l’organizzazione. Non è così: l’organizzazione nonprofit è solo il tramite che riesce a soddisfare interessi, motivazioni e aspirazioni. Per questo, pensare che la vera motivazione per cui un donatore effettua una donazione sia l’organizzazione in sé è sbagliato e controproducente per tutta la raccolta fondi.
Alcuni credono che il chiedere ed il ricevere una donazione siano tutta una questione di soldi. Questo è un altro errore molto frequente. Infatti, il concetto non è vero: se il trasferimento del denaro può essere un fatto razionale, il dono in sé è emozionale. Questa semplice considerazione impedisce di mettere il dono sullo stesso piano di altre transazioni e spiega come per conquistare il donatore sia errato credere che la donazione sia solamente una questione di soldi. Come detto prima, ci sono altri interessi, motivazioni e aspirazioni che per chi dona possono avere un peso maggiore rispetto al lato economico.
Altro mito da sfatare: più sono visibile e conosciuto e più riceverò dai donatori.
La visibilità non crea sempre interesse né attrae sempre nuovi donatori. Inoltre, visibilità presso chi? Oramai si va verso la creazione di piccole nicchie di interessi che legano donatore ed organizzazioni nonprofit, dunque è utile coltivare i tuoi donatori e non cercare solo la grande visibilità . Per questo, pensa ad esempio ad una lettera di mailing non come ad una presentazione ma come ad una conversazione. Il tono e il messaggio saranno differenti. Non scriverai chiedendo una donazione, ma scriverai rivolgendoti alla causa alla quale i donatori tengono e che vogliono supportare.
