Ultimamente sono uscite molte ricerche che delineano lo stato del fundraising in Italia e nel mondo. Le abbiamo sintetizzate per voi.
Calo delle donazioni
Il 36% delle onp conferma un calo dei fondi raccolti da privati e il 17% delle onp ha avuto contrazioni di entrate maggiori del 15% (ricerca IID – scarica qui la ricerca). Comunque il 44% degli italiani ha effettuato una donazione nel corso del 2009. (ricerca Doxa – scarica da qui la ricerca)
Donano più le donne che gli uomini
Il 47% dei donatori sono donne ed il 41% dei donatori sono invece uomini (ricerca Doxa)
A chi vanno le donazioni
Primo posto – Ricerca medica ed aiuto ai malati (62%)
Secondo posto – Calamità naturali in Italia (46%)
Terzo posto – Estero (33%)
W la donazione via sms
La donazione tramite sms è aumentata dal 46% al 59%
Ma è utile guardare anche fuori dai confini italiani. Vediamo gli ultimi trend dell’online fundraising svelati da Blackbaud
– Fa bene l’online anche alle piccole onp: il 5,7% delle entrate dellle onp (Blackbaud ha svolto una indagine su 1400 onp in tutto il mondo) deriva dai vari canali online. Tale media si alza al 7,3% se si prendono in considerazione solo le onp di piccole dimensioni.
– Parlare al donatore tramite differenti canali (non quelli della tv…): le donazioni medie ($339) che provengono da questa tipologia dei donatori (in italiano suonerebbero come “donatori multicanali” in breve sono coloro che magari prima di donare guardano il sito dell’onp, che donano tramite internet ma anche rispondo ai mailing etc. – qui trova una bella presentazione sui donatori multicanale) sono molto superiori alle donazioni offline ($88) e online ($170).
– Donatori multicanali donatori fedeli: si è visto che il 28% di questi donatori continua a donare per 5 o più anni alla stessa onp. La percentuale di retention dei donatori multicanali nel primo anno dalla donazione è del 51%, ben superiore al 30% dei donatori offline e al 22% dei donatori online. Negli anni seguenti tale percentuale sale al 75% contro il 59% dell’offline ed il 52% dell’online. Unica nota stonata è che la percentuale di tali donatori sul totale è ancora molto bassa.
Sempre Blackbaud pubblica un’altra ricerca sullo stato del settore nonprofit che Katia bene sintetizza.
Trend 1: L’online va avanti ma senza innovare
L’innovazione che manca riguarda l’investimento in infrastrutture e in personale dedicato (che in parte è vero, in parte teniamo conto che Blackbaud che ha svolto tale ricerca è fornitore di prodotti IT per il nonprofit)
Trend 2: Il donatore è diventato esigente
Il donatore, in un periodo di crisi come questo, vuole vedere l’efficacia della propria donazione. Bisogna dunque come onp e fundraiser mostrare l’impatto delle donazioni (e come lo mostriamo: resoconto economici, ma anche video, foto, come abbiamo fatto vedere in questo articolo)
Trend 3: Le onp hanno compreso che i donatori non sono un bancomat da stimolare ad ogni mailing
Il trend pare quello di concentrarsi sulla relazione con i donatori ed i simpatizzanti. Speriamo sia vero….
[Foto di Mariela de Marchi sotto licenza Creative Commons]