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L’evoluzione della comunicazione digitale: il caso vincente della Lega del Filo d’Oro

Nell’era della rivoluzione digitale, anche i social network non sono esenti da una rapida evoluzione che sta trasformando il modo in cui gli utenti interagiscono con il pubblico: da semplici piattaforme per condividere aggiornamenti e fotografie, i social network sono diventati autentici campi da gioco per coinvolgere tante persone, per creare fiducia e, dunque, anche per fare dell’ottimo fundraising!
È infatti giunto il momento che le organizzazioni nonprofit sappiano interpretare le nuove dinamiche emergenti dei social network, per comprenderne le potenzialità ed essere sempre più rilevanti.

Anche di questo si è parlato in occasione del FundraisingDay, il grande evento gratuito online che il 2 Luglio ha riunito virtualmente circa 1600 fundraiser da tutta Italia. Durante questa maratona estiva all’insegna del fundraising e dei nuovi strumenti digitali, grandi professionisti del settore hanno condiviso i propri casi di successo per condividere spunti, per ispirare e per offrire nuove prospettive. 

Un luminoso esempio è stato quello della Lega del Filo d’Oro, che ha saputo cavalcare l’onda di queste trasformazioni, ridefinendo il proprio approccio sui social, la propria comunicazione e i propri contenuti, ottenendo risultati sorprendenti – come reel da tantissime visualizzazioni!

In questo articolo, scoprirai Mario Flauret e Alice Russell, rispettivamente il Social Media Manager e la Responsabile Content Strategist della Lega del Filo d’oro, abbiano saputo navigare tra queste trasformazioni digitali, ristabilendo le regole del gioco e ottenendo così risultati che fanno impallidire persino gli algoritmi più scaltri.

C’erano una volta contenuti istituzionali e lanci di campagne…

Inizialmente, la Lega del Filo d’Oro si concentrava su Facebook con contenuti video istituzionali e piani editoriali mirati alle campagne di raccolta fondi.
L’obiettivo principale era quello di informare il pubblico sulle attività dell’organizzazione e sulle necessità dei beneficiari.
Insomma, la comunicazione della Lega del Filo d’oro era orientata a raccontare cosa facevano e di cosa avevano bisogno.

Questa strategia, essenziale e diretta, ha funzionato molto bene, finché due eventi hanno causato un obbligato e significativo cambio di rotta:

• La pandemia da COVID-19: l’interruzione forzata del servizio presso le case dei beneficiari ha ostacolato il contatto diretto con i pazienti sordo-ciechi. Questo ha costretto la Lega del Filo d’oro a ripensare il modo di reperire contenuti, facendo affidamento sui materiali inviati dagli operatori sul campo.

• Restyling del Sito: il rifacimento del sito web della Lega del Filo d’oro ha facilitato l’analisi dei bisogni informativi del pubblico. Sono emerse molti ostacoli, come la difficoltà di raccontare la sordocecità, ma anche alcuni spunti, come la volontà di creare contenuti che avessero un impatto simile a quello della Giornata del Sostenitore, evento speciale organizzato dalla Lega del Filo d’oro per far conoscere la loro realtà e il loro impegno a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

Il cambio di rotta e nuove strategie

La Lega del Filo d’oro ha valutato l’idea di rinnovare i contenuti, gli stili e i toni di voce, facendo tesoro di quanto osservato dall’esperienza di adattamento durante il periodo covid, dai feedback per la costruzione del sito e dall’esempio delle qualità della Giornata del Sostenitore. 

Nuovi protagonisti

I soggetti dei contenuti a parlare sono i beneficiari dell’organizzazione, i loro familiari e i volontari. I racconti sono reali e travolgenti nella loro sincera emozione. La Lega del Filo d’oro non ha più bisogno di doversi raccontare, ma emerge dalla potenza dell’autenticità. 

Canali “vecchi” e nuovi social

Nuovi protagonisti, nuovi toni, significa nuove piattaforme per nuove community.  Così, oltre ai canali televisiva e social tradizionali (facebook, instagram), La Lega del Filo d’oro ha ampliato la sua presenza in rete: è stato aperto anche il profilo ufficiale TikTok dell’organizzazione, realizzando video da oltre ben 2.5milioni di visualizzazioni. 

Videos are better than photos

Secondo i trend analizzati dal team di comunicazione e contenuti della Lega del Filo d’oro, si è colta la netta preferenza della fruizione di contenuti video piuttosto che fotografici. Se provi, infatti, a visitare il profilo Instagram dell’organizzazione, noterai la prevalenza di reel e caroselli, che consentono di mescolare i formati foto e video, ritmare la visualizzazione e non scontentare la curiosità degli utenti. 

Contenuti autentici

Un’altra scelta strategica vincente è stata quella di richiedere materiali video, storie, fotografie e aneddoti direttamente alle persone che operano nei centri e nelle sedi in tutta Italia, utilizzando contenuti diretti, autentici, coinvolti e coinvolgenti. I contenuti realizzati con smartphone sono infatti preferiti rispetto a quelli professionali, poiché offrono un impatto più forte, diretto e verticale. Se provi a guardare le Instagram Stories, ad esempio, vedrai moltissimi video realizzati nelle varie sedi dell’organizzazione.
Chiaramente questa scelta “di stile”, non sostituisce le altre pregresse. Infatti, gli shooting professionali vengono ancora organizzati, con un’ulteriore direzione strategica: il girato con audio always on che cattura ogni momento dietro le quinte, anche i più inaspettati e spontanei.

Accogliere le tendenze per riunire la community

Tra queste scelte, c’è stata anche la volontà di accogliere alcune tendenze del momento, come nel caso della creazione di una lega del Fanta Sanremo dell’organizzazione. Moltissimi beneficiari dell’organizzazione, infatti, sono appassionati della storia della musica italiana e creare una squadra è stata un’ottima idea per unire ancora di più una comunità coesa e legata come quella dei sostenitori della Lega del Filo d’oro, sotto l’insegna di un evento tanto seguito e partecipato come quello di Sanremo. Risultato? Alla Lega si sono iscritte 1300 squadre da tutta Italia.

Ciascuno di questi dettagli compone un’ampia strategia, rimodernata ed efficace, con cui Matteo e Alice della Lega del Filo d’oro hanno accolto e sfruttato i mutamenti della rivoluzione digitale in atto. 

Le nuove scelte di comunicazione hanno portato a risultati notevoli. La presenza su TikTok, con video che raggiungono milioni di visualizzazioni, ha aperto la porta a un pubblico più giovane e vasto. Su Instagram, i caroselli e le storie hanno migliorato l’engagement e il coinvolgimento della comunità, portando le persone a vedere frammenti di quotidianità da tutte le sedi italiane dell’organizzazione. La partecipazione al Fanta Sanremo con una propria lega ha mostrato come le tendenze virali possano essere sfruttate per rafforzare il legame con i sostenitori.

In sintesi, la trasformazione della comunicazione della Lega del Filo d’Oro ha comportato cambiamenti essenziali in tre aree principali:

• Contenuti: nuovi toni, linguaggi e protagonisti dei racconti. La comunicazione è così diventata più umana, inclusiva, efficace, facendo emergere la voce più autentica dell’organizzazione;

• Canali: l’espansione su nuovi canali come TikTok, utilizzando branded content e social media, per raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.

• Formati: con una grande predilezione per i video e mix di contenuti sui social media, la scelta di formati più dinamici e coinvolgenti ha migliorato l’engagement dell’organizzazione.

Consigli prêt-à-porter

Quello della Lega del Filo d’oro è un grande esempio di cui far tesoro per provare ad adattare la comunicazione della tua organizzazione, per tenerla al passo con i tempi e per renderla rilevante e coinvolgente.
Ecco alcuni dei consigli da portare subito a casa:

1. Racconta in maniera più umana la tua onp e coinvolgi tutta l’organizzazione: le storie dei beneficiari e degli operatori sul campo rendono la comunicazione più reale e coinvolgente.

2. Prediligi contenuti autentici, fai un giusto mix, diversifica e sfrutta quelli più adatti alle piattaforme social, preferendo quelli realizzati con smartphone. I contenuti autentici e non professionali spesso risuonano meglio con il pubblico, perché più emozionanti e più coinvolgenti.

3. Sperimenta e trova la giusta strada: in un mondo digitale in continua evoluzione, essere pronti a cambiare e adattarsi è la chiave per il successo.