Il problema dei fondi alla cultura è cronico in Italia. La trasformazione degli enti lirici in fondazione non ha risolto del tutto il problema. Ogni anno infatti si ribadiscono appelli delle varie fondazioni che gestiscono i teatri lirici italiani o altri spazi culturali.
Dove sta il problema?
Secondo questo articolo del Sole 24 Ore del 24/01/2009 il problema sta nell’eccessivo iter burocratico che il cittadino deve affrontare per avere le agevolazioni. Praticamente la procedura è questa:
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- il donatore effettua la donazione
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- per avere l’agevolazione si deve comunicare al Ministero per i beni e le attività culturali e all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle erogazioni effettuate comprensive di generalità , dati fiscali, soggetti beneficiari dell’erogazione
Ma è realmente questo il motivo?
Ho già avuto modo di dire in un precedente articolo come le statistiche dimostrino che non sono le agevolazioni fiscali a motivare il donatore. Dunque anche in questo caso, seppure ci sia un notevole incremento delle donazioni da privati a enti attivi nel campo della cultura e dello spettacolo (vedi questo articolo per tutti i dati), non è da ricerca in una semplificazione delle modalitàdi ottenimento delle agevolazioni la chiave per aumentare le donazioni da imprese e da privati verso le fondazioni che gestiscono teatri lirici o spazi culturali
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Per conoscere meglio la normativa (DPR 917/1986 articolo 100, comma 2, lettera m) che regola tali agevolazioni il Ministero ha uno sportello telefonico attivo 06-67232919 / 06-7232107 e un indirizzo email uoerogazioniliberali@beniculturali.it
