Tecniche di Fundraising

Ringraziare il donatore nel fundraising

Ann Green nel suo  blog ci ricorda che l’esperienza di ringraziare il donatore nel fundraising non deve essere un processo (o non solamente un processo), ma un’esperienza positiva che il donatore si possa ricordare. Spesso non ringraziamo tempestivamente i donatori nemmeno dopo la loro prima donazione…e poi ci stupiamo quando non donano una seconda volta!

Quante volte ci scordiamo di non curare la landing-page successiva ad una donazione online? Oppure ringraziamo il donatore online con una semplice e fredda email? Magari scordandoci di inviarla da un indirizzo reale e non da un “noreply@” o da un “robot@”?

E se uno dona online per forza dobbiamo ringraziare online?

Quanto costerebbe telefonare o mandare un ringraziamento scritto personalmente? Magari le grandi organizzazioni non potrebbero ringraziare in tal modo tutti i loro donatori ma altre organizzazione potrebbero utilizzare tale modalità per rendere maggiormente personalizzato il momento del ringraziamento.

Ricordiamoci anche che non dobbiamo essere degli “improvvisati” ma dobbiamo redigere un “piano di accoglienzaper i nuovi donatori: quando donano come li ringraziamo? chi nell’ufficio se ne deve occupare? cosa gli scriviamo se utilizziamo la lettera o l’email o cosa gli diciamo telefonicamente?

In fondo dobbiamo avere un approccio differente per ringraziare il donatore nel fundraising se, come sappiamo, ogni donazione per la nostra organizzazione nonprofit fa la differenza.