Email Al Donatore
Tecniche di Fundraising

Scrivere una email al donatore: 5 errori da evitare

Scrivere una email al donatore è un’attività frequente della raccolta fondi. Per questo, è importante farlo nel modo migliore possibile. Ecco 5 errori da conoscere ed evitare per avere una scrittura efficace.

Errore n° 1 – Un pessimo “Oggetto” dell’email

Anche se il testo della email diretta al tuo donatore è perfetto, come anche la richiesta di azioni o donazione, se hai un oggetto che non attrae nessun lettore aprirà la tua email. La linea dell’oggetto deve essere corta (non più di 40 caratteri spazi inclusi), comunicare velocemente e in modo diretto.

OGGETTO NEGATIVO: Vuoi aiutare la nostra organizzazione? Informazioni per donare

OGGETTO POSITIVO: Il tuo aiuto per portare acqua in [nome paese o regione]

Errore n° 2 – Mettere sempre in secondo piano il sito internet dell’organizzazione

Un errore comune a molte newsletter di organizzazioni nonprofit è di inserire troppo testo nell’email senza mai un rimando al sito internet dell’organizzazione. Nel sito infatti si possono inserire più fotografie, video di eventi e di progetti. L’email deve servire come esca per attirare nel sito dell’organizzazione nonprofit. Dunque non va solamente inserita all’interno del testo dell’email, magari in testa o in coda, ma deve essere un rimando continuo nel corpo dell’email a specifiche sezioni o landing page costruire ad hoc.

Errore n° 3 – Non andare subito al punto

Tergiversare, proporre altre soluzioni, non capire il fulcro del discorso è un errore da non fare mai. Se si scrive ad un donatore che ha appena effettuato una donazione non parliamogli della mission dell’organizzazione allo stesso modo in cui se ne parla sul sito, magari invece lo ringraziamo, gli diciamo come sarà utilizzato il suo contributo, gli indichiamo, se c’è, quale sia la pagina del sito internet dell’organizzazione nonprofit dovre potrà avere nuove informazioni relativamente al contributo.

Errore n° 4 – Fare una email troppo lunga o troppo corta

Non bisogna cadere nella paura della lunghezza dell’email. Il più a volte è come la si scrive, anche graficamente. Utilizzare invece gli elenchi puntati, numerosi rimandi al sito dell’organizzazione sono trucchi utili per attirare l’attenzione del lettore su specifiche notizie e dargli la possibilità allo stesso tempo di scegliere quali approfondire e quali no andando o meno sul sito

Errore n° 5 – Scrivere una email noiosa

A volte arrivano delle newsletter dove si trova la parola “Editoriale” spesso scritto dal Direttore dell’organizzazione nonprofit. Già la presenza di un editoriale nel testo di una email anticipa un contenuto noioso e molto più da quotidiana di carta stampata. Quando si scrive il testo di una email oltre ad avere delle minime competenze riguardanti la scrittura (acquista questo libro e leggi la mia recensione se ti interessa ad esempio) è necessario anche capire che chi leggerà l’email deve essere attirato ed anche divertito (un video ad esempio può far riflettere ed allo stesso tempo divertire) da ciò che legge.