Come Essere Un Fundraiser Creativo
Professione Fundraiser

Come essere un fundraiser creativo seguendo Bowie e Battiato

Sei alla ricerca di idee ed ispirazioni ma la tua vena creativa è deserta ed arida?

Prova allora ad utilizzare il blending concettuale: secondo questa teoria una serie di elementi provenienti da diversi scenari sono “mescolati” nel tuo cervello in un processo inconscio dando vita a nuove idee e trasmissione di sapere tra le persone.

Non ci credi..ora ti dimostrerò il contrario con alcuni esempi. Alla fine non potrai convenire con me che il proverbio “Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova“ è quanto mai falso…perchè lo abbiamo sempre letto come un invito a non tentare strade nuove…e sbagliavamo!

Tabella dei Contenuti

L'invenzione del Braille

Prendiamo ad esempio l’invenzione del Braille, il sistema di scrittura e lettura utilizzato per chi è cieco. Il Braille è stato inventato da un giovane ragazzo, Louis Braille, cieco per un incidente dall’età di tre anni, che non si arrese alla sua condizioni fisica ma volle trovare una via per permettere a lui e altri di leggere.

La sua forza di volontà gli permise non solo di inventare il Braille come sistema di scrittura e lettura ma anche dare vita ad una sua estensione per la matematica (Nemeth Braille) e per le note musicali (Codice musicale Braille).

Pensa che Inizialmente il sistema elaborato da Braille incontrò persino le ostilità di alcuni insegnanti che arrivarono a vietarne l’uso nelle scuole (e lo stesso Braille studiò all’Istituto dei Ciechi di Parigi), ma questo non fece altro che alimentare la curiosità degli studenti e ad accrescere il successo del metodo inventato da Louis.

La scoperta fatta da Lous Braille ci insegna:

  • L’innovazione è un processo emozionale: Louis elaborò il braille quando era nell’Istituto per Ciechi (prima aveva frequentato una scuola pubblica) a contatto con altri ragazzi nelle sue stesse condizioni e sicuramente la parte emozionale di voler fare qualcosa anche per gli altri gli ha stimolato il processo creativo.
  • Il cervello lavora anche in stand-by: è evidente che negli anni di scuola Louis abbia sempre cercato una soluzione al problema e ci sia arrivato per
  • Se vuoi risolvere un problema devi immergerti nelle emozioni dei tuoi beneficiari

Conosci il tuo cervello..conoscerai il donatore

Una ricerca dell’Università di Cambridge del 2003 ha dimostrato come il cervello umano non legge ogni lettera ma legge ogni parola come un’unico insieme di lettere.

Vuoi fare una prova?…leggi questo estratto della ricerca…in inglese..

Aoccdrnig to a rscheearch at Cmabrigde Uinervtisy, it deosn’t mttaer in waht oredr the ltteers in a wrod are, the olny iprmoetnt tihng is taht the frist and lsat ltteer be at the rghit pclae.

Sai perchè il cervello fa così? Lo fa per risparmiare energia! E perchè deve risparmiare energia? Perchè il tuo cervello prende 35.000 decisioni ogni singolo giorno!

Se vuoi generare nuove idee devi conoscere come funziona il tuo cervello e devi sapere che il tuo cervello crea sempre modi per ripetere le stesse strade e lo fa appunto per risparmiare energia. Ecco perchè spesso ci si ritrova a compiere gli stessi errori o peggio ancora a infilarsi nelle stesse situazione sentimentali difficili!

Per creare nuove idee, come fundraiser, devi rompere questo schema e devi rompere anche lo schema del brainstorming perchè, se non ne conosci il metodo, rischi di generare idee povere di contenuto e di novità o peggio ancora a generare nuove riunioni che non porteranno a nulla.

Sai cos’hanno in comune David Bowie e Franco Battiato?

Hanno entrambi utilizzato in alcuni loro album la tecnica del cut-up…ovvero prendere parole, frasi o comporre musiche e poi farne un collage apparentemente senza senso…non sono sempre dischi facili da ascoltare o testi di immediata comprensione…ma sono un’ottima palestra per la mente..

Lo hanno fatto per stimolare la loro creatività. David Bowie diceva: “ Se metti insieme tre o quattro idee che apparentemente non hanno una relazione tra i loro e ti sforzi però di cercarne una…il tuo inconscio muove l’intelligenza a trovare, scovare delle relazioni che prima non vedevi..”

Stimolati dunque a vedere il tuo fundraising in modo differente perchè il tuo cervello ti dirà sempre che quella idea che ogni anno raccoglie un certo ammontare di fondi e che funziona sempre è da ripetere…mentre il tuo intelletto, se stimolato, potrebbe portarti a nuove idee

Stimola la creatività in ufficio

Negli uffici di Google i muri sono lavagne…questo perché quando sei in ufficio e fai una riunione scrivi sul muro..non sul pc o su uno schermo…sul muro…e questo aiuta la condivisione delle idee.

Inoltre i dipendenti di Google sono invitati ad utilizzare il 20% del loro tempo di lavoro su progetti che possono essere a beneficio di Google stessa…ovvero non progetti ufficiali seguiti già dal team di lavoro, ma progetto collaterali che magari possono far nascere nuove idee. E’ una scelta sbagliata? Assolutamente no…sono scelte che generano un positivo clima nel luogo di lavoro.

Pensa ad Apple…quando Apple è sbarcata nel mercato dei telefonini era forse uno degli ultimi colossi dell’epoca a ficcarsi nel settore…eppure ha usato un pensiero divergente, un pensiero diverso…ha mischiato un telefono, con una macchina fotografica con un I-pod…non ha “cavalcato” l’onda degli altri leader di mercato dell’epoca…che dopo pochi anni sono falliti o hanno venduto il business ad altre aziende…

Lo skateboard è nato negli anni ’40 da dei surfisti californiani annoiati che hanno messo delle ruote ad un surf….

E potrei andare avanti così con tanti altri esempi che ti chiariscono come l’uso di un pensiero divergente, seppure all’inizio possa sembrare difficile, faticoso, non praticabile è invece lo stimolo giusto per te fundraiser.

Il disordine ti aiuterà

Fernando de Haro in un suo articolo su “Il sussidiario” parla del disordine che fa funzionare tutto. A volte come fundraiser siamo bloccati per paura di uscire dai metodi tradizionali, dalle campagne di raccolta fondi che “hanno sempre funzionato”, dal confondere il “non so come fare” con il “ho paura di farlo” per poi vedersi costretti per questo motivo a trovare un consulente che lo faccia al posto nostro…

Così non va bene…non possiamo sempre e solo basarci su altri…sul consulente…sull’esperto di turno..sul parere del commento sull’ennesimo social network…dobbiamo provare e sbagliare…dobbiamo provare ad allenarci al pensiero divergente…a provare nuove strade…per farlo cerca di essere un po’ disordinato…di uscire dalla tua routine quotidiana…cerca di far uscire i tuoi dipendenti dal calendario da rispettare per le varie campagne di raccolta fondi..

Sembra assurdo ma è così…se non impari il disordine, il caos non riesci poi a prendere delle decisioni nette…a dire…ok va bene questo nuovo programma…ok va bene questa nuova immagine…questo nuovo logo.

Se non fai queste scelte il tuo percorso sarà su strade consuete…quelle che il tuo cervello ti indica come le principali e lo fa solo, ricordi cosa ho scritto prima?, per risparmiare energia!

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