Un esempio concreto di come mettere in pratica i 5 elementi per ingaggiare la tua community: divertimento, personalizzazione, coinvolgimento, curiosità e contenuti.
Un evento a sorpresa in un cinema di Torino, un’idea da cui prendere spunto per cerare l’evento perfetto per coinvolgere la tua community.
Cosa troverai in questo articolo
Nelle puntate precedenti:
Dalla nascita del Progetto Talenti per il Fundraising di Fondazione CRT, per tenere legata la propria Community di alumni, viene utilizzata una formula di coinvolgimento basata su cinque elementi chiave.
Questi 5 ingredienti, se ben mixati, garantiscono un effetto “esperienziale” che permette ad ogni partecipante della community di sentirsi parte di una rete esclusiva. Questi ingredienti sono:
In questo articolo vi raccontiamo di come è stata applicata questa “ricetta” in tempi lontani dalla pandemia, senza pertanto le limitazioni legate al divieto di assembramento.
Spoiler: nel prossimo episodio di parla di community digitali!
Il contesto: far conoscere gruppi di alunni
L’esperienza che vi raccontiamo oggi è stata realizzata nel 2018 durante la seconda l’edizione del progetto Talenti per il Fundraising, un corso di formazione rivolto a laureati di Piemonte e Valle d’Aosta. L’obiettivo dell’esperienza era quello di trovare un modo per far legare i partecipanti dell’edizione in corso con gli alumni della prima edizione: una sorta di fil rouge.
Cosa abbiamo fatto: serata a sorpresa
L’invito alla serata conteneva poche essenziali informazioni: i partecipanti delle due edizioni erano invitati in uno dei locali simbolo dalle organizzazioni del terzo settore a Torino: la Casa del Quartiere.
Dopo aver lasciato un momento libero di aperitivo e scambio, il gruppo è stato riunito fuori dalla Casa del Quartiere. Inconsapevoli di cosa sarebbe successo dopo, hanno seguito una bandierina con i colori dell’arcobaleno che li ha portati alla destinazione finale della serata, un luogo fortemente simbolico per i torinesi: il CineTeatro Baretti, gestito da un’associazione nonprofit.
Quella sera il cinema non era aperto al pubblico. Era stato riservato per i partecipanti del progetto. La proiezione concordata era stata scelta per il tema ed il film: una pellicola molto conosciuta dai Fundraiser.
Flashback
Un po’ di tempo prima, Luigi aveva interrogato la community dei fundariser su Facebook chiedendo quale film rappresentasse al meglio i temi del fundraising…
A questo punto, tutti accomodati nelle poltrone del Cinema Baretti si sono goduti il film “Pride”. Ma trattandosi di un corso di formazione, la serata non poteva non contenere anche una parte di esame!
Alla fine della pellicola è stato proiettato sullo schermo del cinema uno strumento mai visto prima dai partecipanti: Kahoot (ora tornato in voga per via della didattica a distanza), uno strumento che ti permette di svolgere dei quiz in diretta. 13 domande per ripercorrere il film e trarne importanti lezioni in tema di fundraising.
Come ogni quiz, si ha un vincitore: il più attento ha vinto infatti il kit Pride.
Come abbiamo utilizzato i 5 elementi
Tutto l’evento è stato pensato per passare una serata piacevole, sfruttando due dei classici hobby dei giovani torinesi: l’aperitivo e il cinema. Il tutto però rivisto in chiave fundraising, in modo da legarlo alla mission del nostro ente.
Le comunicazioni erano personalizzate in base quale gruppo si appartenesse (se annualità 2016 o 2018). Conoscendo uno ad uno i nostri studenti abbiamo inoltre potuto rendere più accattivante la sfida del quiz commentando i risultati dei singoli concorrenti.
La serata è stata immaginata da Luigi, ma la gestione operativa e la concretizzazione è stata affidata ad una ex partecipante del corso – Tatiana Bazzi- che ha così potuto mixare le sue idee con quello dello staff. Si è inoltre occupata di immaginare il quiz e gestire il contatto con il cinema Baretti, oltre ad aver elaborato il kit premio con Matteo.
Nessuno dei partecipanti aveva in mente il programma della serata. Certo, l’aperitivo alla Casa del Quartiere era prevedibile, ma lo spostamento di location a metà serata è stato particolarmente apprezzato e ha fornito quella dose di adrenalina che ha reso memorabile la serata!
L’evento di per sé sarebbe stato sufficientemente esperienziale per essere una grande occasione di team building. Tuttavia ciò che ha fatto la differenza è stata la forte contestualizzazione, riuscendo a parlare concretamente di Fundraising in maniera leggera e piacevole! I partecipanti hanno dovuto far “girare le rotelle” applicando le nozioni apprese durante il corso alle scelte di fundraising praticate nel film.
Grazie a tutti questi elementi mixati in una serata, siamo riusciti a unire il gruppo alumni, ragionare su strumenti e strategia di Fundraising, tenere affezionata la nostra Community e garantire un effetto wow che ricorderemo.
La domanda che potreste porvi è: “Ok, ma chi possiede un budget per eventi del genere?”.
Il Budget
“Spacchettiamo” dunque il budget come se fosse una lista della spesa e vediamo ogni singola voce.
Tutto l’evento è stato pensato in un’ottica di massimizzazione del risultato di fronte ai costi. Ecco il dettaglio:
- Aperitivo alla Casa del Quartiere: 7€ a persona.
- Affitto del cinema Baretti + Noleggio film e diritti: 600€.
- Kit vincitore: 20€
Dunque, per circa 40 persone, costo complessivo pari a circa 22€ a testa.
E se non si possiede questo budget? Nessun problema, basta usare un po’ di ingegno
Versione low cost:
- Aperitivo fatto in casa (ognuno porta qualcosa) presso un parco pubblico: 0€
- Noleggio salone Casa del Quartiere per proiezione del film: 16€/ora (quindi 50€ per 3 ore)
- Kit vincitore: 20€
Dunque costo complessivo pari a 70€, ovvero 1,75€/persona!
Finale sospeso
Cosa succede se arriva una pandemia planetaria e bisogna utilizzare questi ingredienti online (o banalmente se il vostro ente non ha delle strutture locali)? Lo scopriamo alla prossima puntata disponibile da giovedi 29 aprile!
Gli autori
Luigi Somenzari
Fondazione CRT
Chiara Cuatto
Help Onlus
Matteo Fabbrini
T.Wai