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Professione Fundraiser

E-commerce per le Onlus: perchè averlo e a cosa stare attenti

Nel mondo delle onlus, la capacità di connettersi con il pubblico è essenziale per alimentare e portare avanti le cause più importanti.

Nell’era tecnologica, un’opportunità in grado di trasformare radicalmente il modo in cui le organizzazioni non profit raggiungono i loro sostenitori è rappresentata dall’e-commerce.

Se ti stai ancora chiedendo se investire in un shop online sia la scelta giusta per la tua onlus, prosegui la lettura per scoprire tutti i vantaggi che derivano dall’e-commerce e anche alcuni aspetti a cui fare attenzione.

Iniziamo con i vantaggi.

1. Raggiungere un pubblico più ampio

L’e-commerce offre alle onlus la straordinaria opportunità di superare i confini geografici e raggiungere un pubblico globale.

Mentre le tradizionali attività di raccolta fondi possono essere limitate dalla loro portata locale, un negozio online elimina queste barriere, consentendo alle organizzazioni nonprofit di estendere la propria influenza e la consapevolezza della loro missione su scala mondiale.

Inoltre, l’e-commerce consente alle onlus di superare le limitazioni temporali, poiché il negozio online è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Questo significa che le persone possono fare donazioni o acquisti in qualsiasi momento, indipendentemente dal fuso orario o dal momento della giornata.

Ciò aumenta notevolmente le opportunità di coinvolgimento e di generare entrate, poiché l’e-commerce è sempre aperto per accogliere sostenitori e clienti desiderosi di sostenere la causa.

2. Comunicare efficacemente la propria missione e i propri valori

L’e-commerce offre alle onlus un’opportunità unica per comunicare in modo efficace la propria missione, i propri valori e i propri risultati, attraverso una varietà di strumenti e canali disponibili online.

Attraverso descrizioni dettagliate dei prodotti, immagini coinvolgenti e video esplicativi, le organizzazioni nonprofit possono illustrare come ogni acquisto supporti direttamente la loro causa e contribuisca a realizzare i loro obiettivi.

Inoltre, sezioni specifiche come, ad esempio, il blog possono essere utilizzate per condividere testimonianze, racconti di successo, aggiornamenti sui progetti in corso e impatti reali generati dalle donazioni e dagli acquisti effettuati.

Questa comunicazione trasparente e coinvolgente aiuta a creare un legame emotivo tra i sostenitori e la missione dell’organizzazione, incoraggiandoli a sostenere attivamente l’e-commerce e a diffondere il messaggio ad altri potenziali donatori e clienti.

Inoltre, attraverso le recensioni dei clienti e le interazioni sui social, le onlus possono raccogliere feedback preziosi sulla loro operatività e sui prodotti offerti, migliorando costantemente la loro strategia di comunicazione.

3. Ridurre i costi operativi e gestionali

Una delle sfide principali che le onlus affrontano è la gestione efficiente delle risorse finanziarie.

Tuttavia, con un e-commerce dedicato, è possibile ridurre in modo significativo i costi operativi e gestionali.

Eliminando la necessità di una rete complessa di punti vendita fisici e le spese associate alla sua gestione, come l’affitto degli spazi, le utenze e il personale, uno shop online offre un approccio più sostenibile alla vendita di prodotti correlati alla mission.

Inoltre, l’automazione dei processi di vendita e gestione degli ordini riduce la necessità di intervento umano, consentendo di risparmiare tempo e risorse preziose che possono essere reinvestite direttamente nei programmi e progetti della onlus.

4. Diventare agili e adattabili

Con un e-commerce dedicato, le organizzazioni nonprofit possono trovare la flessibilità e l’agilità necessarie per adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei propri sostenitori.

A differenza dei tradizionali punti vendita fisici, un negozio online consente di aggiornare rapidamente l’inventario, testare nuovi prodotti e rispondere prontamente alle tendenze emergenti.

Questa capacità di adattamento permette alle onlus di rimanere all’avanguardia, cogliendo le opportunità in tempo reale e mantenendo un vantaggio competitivo nel panorama sempre mutevole del settore non profit.

Inoltre, la natura digitale dell’e-commerce offre la flessibilità di raggiungere il pubblico attraverso una vasta gamma di canali online, consentendo una maggiore personalizzazione e un coinvolgimento più profondo con i sostenitori, il che alla fine può portare a una crescita significativa nel sostegno e nelle donazioni.

5. Diversificare le entrate

Grazie all’e-commerce una onlus può godere di una diversificazione delle entrate che va oltre le tradizionali fonti di finanziamento.

Oltre alla generazione di fondi attraverso la vendita di prodotti correlati alla mission, un negozio online offre la possibilità di esplorare nuove opportunità di guadagno.

Queste possono includere partnership con aziende affiliate, sponsorizzazioni, pubblicità o anche la vendita di spazi digitali per promuovere altre iniziative.

Inoltre, un e-commerce ben strutturato può servire da piattaforma per lanciare campagne di crowdfunding o per raccogliere donazioni dirette, offrendo agli sostenitori diverse opzioni per contribuire finanziariamente alla causa.

La diversificazione delle entrate non solo riduce la dipendenza da una singola fonte di finanziamento, ma anche la vulnerabilità economica, garantendo una maggiore stabilità finanziaria nel lungo termine per la onlus.

Ma non è tutto rose e fiori...

Se sei una onlus e stai progettando un e-commerce, è importante fare attenzione ad alcuni aspetti.

Ecco alcuni consigli, basati sulla nostra esperienza.

A. Investi nel web sostenibile: crea un ecommerce green

Il mondo del web ha un’enorme potenziale per portare grandi benefici alla società e all’ambiente, ma deve essere utilizzato con molta attenzione.

Perché?

Perché anche il web inquina. E molto.

Internet attualmente produce il 4% delle emissioni globali di carbonio, che stanno aumentando a causa della nostra ricerca sempre più crescente di dati.

Ecco quindi che diventa fondamentale, soprattutto per una onlus, progettare un e-commerce sostenibile, che metta al primo posto le persone e il pianeta.

Dotarsi di un e-commerce green non ha solo un ritorno sull’impatto ambientale e sulla brand reputation, ma garantisce anche migliori prestazioni in termini di velocità del sito e User Experience (UX).

B. Non sottovalutare la cybersecurity

Nell’epoca digitale che stiamo vivendo la cybersecurity non può più essere sottovalutata.

Se, da un lato, la digitalizzazione offre ampie opportunità per raggiungere un pubblico più vasto e raccogliere fondi in modo efficiente, espone le onlus a rischi significativi legati alla sicurezza dei dati.

La gestione di informazioni sensibili, come dati personali e finanziari dei sostenitori, richiede la massima protezione contro le minacce online, che includono attacchi informatici, frodi e violazioni della privacy.

La fiducia dei sostenitori è fondamentale per il successo di qualsiasi iniziativa non profit, e una robusta strategia di cybersecurity non solo protegge la reputazione dell’organizzazione, ma dimostra anche l’impegno verso la sicurezza e il benessere dei propri sostenitori.

C. Fai in modo che l’ecommerce rifletta l’identità della tua onlus

In Italia le onlus sono centinaia di migliaia e sono impegnate in tantissimi ambiti diversi.

È chiaro che avere un’identità molto precisa e delineata è fondamentale per distinguersi e spiccare rispetto agli altri enti. Ma non solo.

Nell’era digitale è altrettanto importante che il sito istituzionale e l’ecommerce riflettano il più possibile i valori, la mission e anche il “clima” che caratterizza la onlus.

Perché, è proprio grazie a questi aspetti, che un’organizzazione può differenziarsi rispetto a tante altre e convincere gli utenti, ovunque essi si trovino, a diventare sostenitori.