Fundraising E Marketing
Professione Fundraiser

Il fundraising visto dall’occhio del marketing

A settembre scorso il guru del marketing Seth Godin ha pubblicato sul suo blog un articolo dal titolo “The chief hype officer”. Troverai qui sotto una prima versione che è la traduzione esatta di quanto ha scritto Seth Godin, dall’inglese all’italiano.

Poi troverai una versione dove sono state cambiate poche parole: abbiamo tolto marketing e inserito la parola fundraising, abbiamo tolto cliente e inserito donatore.

Secondo te cosa cambia?

Il punto di vista del marketing…

Il responsabile marketing di una grande compagnia è uno di quei lavori impossibili. In media un responsabile marketing dura 18 mesi perché quando il suo CEO capisce che la ricerca spasmodica del denaro non risolverà il problema, diventa irrequieto.

Il problema sta in che cosa le persone credono sia il marketing.

Marketing non è pagare le pubblicità sulle piattaforme social, non è cambiare il logo o costruire una presenza sui social media.

Marketing è il design del prodotto, sono i servizi dati al cliente, il prezzo, l’esperienza che il cliente fa e che crea in lui un ricordo positivo.

Marketing è creare le condizioni perché si generi un’economia di rete.

Purtroppo però il responsabile marketing non ha potere su nessuno di questi aspetti. Pensate come può essere frustrante. Tu pensavi di assumere un esperto di marketing ma alla fine hai assunto solamente qualcuno che facesse del baccano sui social media.

…tradotto nel fundraising

Il responsabile del fundraising di una organizzazione nonprofit è uno di quei lavori impossibili. In media un responsabile fundraising dura 18 mesi perché quando il suo direttore capisce che la ricerca spasmodica di donazioni non risolverà il problema, diventa irrequieto.

Il problema sta in che cosa le persone credono sia il fundraising.

Fundraising non è pagare le pubblicità sulle piattaforme social, non è cambiare il logo o costruire una presenza sui social media.

Fundraising sono i servizi dati al donatore, la buona causa, l’esperienza che il donatore fa e ciò che crea in lui un ricordo positivo.

Fundraising è creare le condizioni perché si generi un’economia di rete.

Purtroppo però il responsabile fundraising non ha potere su nessuno di questi aspetti. Pensate come può essere frustrante. Tu pensavi di assumere un esperto di fundraising ma alla fine hai assunto solamente qualcuno che facesse del baccano sui social media.

Cosa si impara da Seth Godin

Ovviamente un responsabile fundraising non dura in media solo 18 mesi però è certo che a volte dai fundraiser ci si aspetta tanto, forse troppo, specialmente laddove la cultura aziendale non è ancora pronta per accogliere il fundraising nel quotidiano dell’organizzazione.

Fare fundraising vuol dire avere un consiglio di amministrazione, un direttivo capace di fare scelte audaci, di andare oltre il “si è sempre fatto così”, di investire sul personale.

Dall’altra parte i fundraiser non devono lavorare per compartimenti stagni perché se l’obiettivo è fornire al donatore la migliore esperienza possibile questa deve nascere dalla condivisione tra fundraiser e tra l’ufficio fundraising e gli altri uffici ed aree dell’organizzazione nonprofit.