Nel 2001 ero a NY per organizzare il gala dell’American Italian Cancer Foundation. Oggi che scrivo su Fundraising.it condivido con voi alcuni spunti dell’organizzazione di quell’evento unendoli a spunti trovati in rete di altri fundraiser.
stimolare il donatore
Bisogna avere una ragione per cui il donatore sia stimolato a venire, l’evento non può essere fatto solamente perchè c’è una campagna in atto.
Testimonial, invitati speciali
Quanto ci costano? Non tanto in termini di cachet che spesso non vengono chiesti quanto di costo personale (tempo, fatica) nel trovare e convincere tali persone. Inoltre va sempre pensato come possono interagire tra di loro questi invitati per dare maggiore visibilità all’evento, per far “girare” la notizia.
Attenzione alla data
Fissare la data dell’evento stando attenti ad altre eventi locali ma anche ad altre campagne nazionali di grande risonanza (una delle tante “Giornata del…” o “per…”)
Prenotare
Non c’è solo lo spazio fisico da prenotare e tutto il contorno (pranzo, cena, buffet) quanto le prenotazioni nelle agende di persone potenzialmente interessante all’evento ma molto impegnate. Pensiamo ad esempio a manager di aziende profit che hanno sostenuto nel tempo la tua onp e che desidererebbero essere presenti alla cena di gala organizzata dalla tua onp o ad una serata con un testimonial di un progetto finanziato dall’azienda: le agende dei manager e dei dirigenti si riempiono in fretta dunque meglio organizzare il tutto con un congruo anticipo.
I gadget
Se distribuisci dei gadget ai partecipanti è necessario che non sia oggettistica di scarto (magari regalata da qualche donatore un po’ avaro!), Deve essere un utile promemoria delle attività dell’associazione o prodotti, anche donati da terzi, utili e di qualità: e qui si va dalle semplici ma sempre ben accolte sporte con alimentari delle care podistiche organizzate da tanti enti nonprofit ad oggetti anche di valore donati e regalati agli ospiti (ricordo nella mia esperienza negli USA che alla cena di gala uno dei regali era una borsa rossa di Prada, donata dall’azienda).
I volontari
Sono cruciali per l’evento, vanno coordinati prima e durante l’evento. E non dimenticarti di ringraziarli durante l’evento. Spesso il loro apporto è fondamentale e con risvolti non da poco sul budget dell’evento (vedi alla voce costo personale e simili)
E se credi nella scienza ricordati, come dice il professore della Brigham Young University, che se spruzzo un profumo a base di limone in una stanza, i soggetti diventano più predisposti a fare volontariato e donare ad una organizzazione nonprofit. Se non ci credi leggi trovi il testo della ricerca.
E se anche tu hai dei consigli condividili nei commenti di questo articolo qui su Fundraising.it
Articolo liberamente tratto da esperienze personali e dai blog Asmallchange e Cause Marketing