Tecniche di Fundraising

8 azioni da far compiere ad un donatore in una email

Email vs mail

Un errore in cui spesso si cade è di considerare i testi delle email e dei siti internet dei muri bianchi da utilizzare come elenco quasi infinito di annunci, avvisi, notizie.
Specialmente nell’uso dello strumento e-mail non ci si deve mai scordare di inserire le cosiddette “calls to action” cioè frasi, grafici, banner, video che invitano il lettore a fare, a compiere un’azione specifica.
Dopo aver dato informazioni sul progetto chiedi dunque al lettore di compiere un’azione a supporto della causa. Quest’azione non deve essere solo e sempre un’azione di donazione perchè la comunicazione via internet ha delle differenze sostanziali rispetto ad un’azione di direct mail:

  • costa di meno: puoi inviare 5-6 email senza raggiungere i costi di un mailing unico. Puoi dunque spostare alla quarta o quinta email una richiesta specifica di donazione
  • è interattiva: l’email permette di guidare il navigatore verso una donazione.  Prima facendogli firmare magari una petizione online poi aggiornandolo sui risultati ottenuti con la sua firma e poi chiedendogli una donazione. Il mailing cartaceo spesso è una “scommessa” con una sola possibilità di comunicazione (la lettera unica con cui si chiede appunto la donazione)
  • ha maggiore possibilità di essere letta: potenzial-mente l’email può essere inviata con maggiore cadenza e facilità rispetto ad un mailing cartaceo e dunque ha maggiore probabilità di essere letta dal donatore o da un iscritto alla newsletter o da un navigatore della rete. Ci sono però molte variabili che influenzano questa possibilità, come il livello di conoscenza dell’uso della rete da parte del navigatore e di come il lettore legge ed elimina le email

8 azioni per inviare un’email

Ma ecco le 8 azioni che ti avevo promesso che si possono far fare ad un donatore quando gli invii una email (con la e-newsletter  periodica dell’associazione oppure con un appello via email specifico):

  1. Firmare una petizione
  2. Inviare l’email appena ricevuta ad un amico conoscente per far “girare” il messaggio
  3. Invito ad un evento reale o virtuale (su Facebook, Myspace, Ammado, Second Life)
  4. Acquistare qualcosa per supportare la causa (una maglietta,un cappellino dell’associazione)
  5. Donare
  6. Inviare una cartolina elettronica della campagna, del progetto ad un amico
  7. Inviare una cartolina elettronica alla persona a cui è diretta la protesta o sensibilizzazione (guarda questa iniziativa di Save Darfur e replicabile anche in una email)
  8. Guardare un video, ascolta una intervista, leggere qualcosa di importante sulla causa dell’associazione

Questo articolo  fa parte dello Speciale “Come scrivere una email al donatore” di cui puoi trovare altri articoli.