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Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri

“La fiducia è scommessa umana”: così, tra le prime pagine di questo volume, l’autrice fornisce quella che potrebbe essere la chiave di lettura dell’intero libro.

Un excursus storico-filosofico sul concetto di fiducia e sul suo paradigma nell’età contemporanea, dominata da una “giudiziarizzazione progressiva delle relazioni umane” che tenta di formalizzare in un rapporto contrattuale e simmetrico anche relazioni che non hanno nulla di commerciale. Una sorta di protezione di sè che, perlomeno in teoria, permette di escludere il rischio del tradimento, ma che evidenzia la contraddizione esistente tra la logica contrattuale, basata sul do ut des tra le parti, e la fiducia, caratterizzata da una logica asimmetrica, da una scommessa sull’altro. La stessa logica che connota il dono come “mezzo per stabilire relazioni e stringere dei legami”, forma di scambio di natura relazionale la cui misura non è riconducibile ai suoi elementi economici, ma alla dimensione etica della gratuità e alla sua capacità di creare o riprodurre relazioni.

Una riflessione sul valore delle relazioni con l’altro fondate sulla gratuità e sulla speranza di instaurare/rafforzare un rapporto di reciprocità non basato sul canone dell’equivalenza economica tra beni.

Una lettura consigliata a chi voglia approfondire l’evoluzione del concetto di fiducia, a partire dall’invenzione della moneta fino alla crisi economico-finanziaria attuale, per comprendere che – per l’autrice – “dare la propria fiducia significa (…) aprirsi alla vita. Entrare nella via del desiderio”.

Titolo: Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri
Autore Michela Marzano
Editore: Mondadori
Edizione: Milano, 2012