Il testo è una guida completa ed esaustiva per imparare a realizzare un business plan. Il libro, giunto alla sua terza edizione, può essere realmente utile nel contesto del nonprofit solamente se coloro che vogliono costituire una nuova azienda nonprofit hanno ben presente le maggiori difficoltà che ha l’azienda nonprofit nel reperire capitali: questo in quanto il beneficiario dell’intervento dellÂ’azienda nonprofit non sempre coincide con colui che paga per il servizio reso. Questo fa si che un business plan per una azienda nonprofit, specialmente per le cooperative sociali attive nel settore della fornitura di servizi, non sia uno strumento facoltativo, ma ad oggi sia diventato obbligatorio.
I soci di una neonata cooperativa, il direttore di una azienda nonprofit possono trovare nel testo un valido aiuto per costruire il proprio business plan: la terza parte del libro infatti dedica oltre centro pagine approfondendo non solo gli aspetti economici e gestionali ma anche le modalità di presentazione di un business plan a potenziali finanziatori (che nella realtà nonprofit si potrebbero chiamare clienti / donatori oppure filantropi). Prima però di costruire il business plan si consiglia la lettura della prima parte del testo laddove si aiuta il lettore a definire il progetto imprenditoriale. Progetto che va definito anche nel nonprofit in quanto nuovi servizi assistenziali, ricreativi, sanitari devono comunque saper generare risorse sufficienti non solamente a mantenere attivo il servizio, ma a farlo crescere nel tempo.
Gjonata Bronconi, Stefano Cavaciocchi
Business Plan – Come redigere un piano di impresa efficace e completo
Il Sole 24 Ore, Milano, 2009
