Tecniche di Fundraising

Cause Related Marketing: 5 consigli da seguire e 5 cose da evitare

Jocelyine Daw è l’autrice del libro “Cause Marketing for Nonprofits: Partner for Purpose, Passion, and Profits”. Un libro molto pratico, ricco di casi di successo nelle collaborazioni tra imprese profit e organizzazioni nonprofit, che riassume in 5 punti le regole per un Cause Related Marketing di successo e le situazioni da evitare. 

Il Cause Related Marketing è uno strumento di raccolta fondi molto importante. Nasce dalla collaborazione tra profit e nonprofit e può portare grandi risultati. Ecco cinque consigli da seguire e cinque situazioni da evitare.

Cosa fare in un progetto di cause related marketing:

1 – Bisogna mettere per primi Mission, obiettivi, valori dell’organizzazione nonprofit
2 – È necessario sempre pianificare con cura l’iniziativa e stabilirne anche i criteri di valutazione dopo che è terminata
3 – Si consiglia di scegliere Il partner (impresa profit) accuratamente per non svalutare il brand dell’organizzazione
4 – Il programma sviluppato deve soddisfare gli obiettivi di entrambi i partner e degli stakeholder chiave
5 – La relazione con il partner (impresa profit) deve essere basata sul rispetto reciproco, la fiducia e una tipologia di comunicazione aperta

Cosa non fare in un progetto di cause related marketing:

1 – Una relazione troppo “servile” da parte della organizzazione nonprofit o troppo impostata in un’ottica commerciale
2 – Fare comunicazione non trasparente: attenti a come e dove si utilizza il logo dell’organizzazione nonprofit
3 – Non chiarire da subito con il partner le reciproche aspettative
4 – Non proteggere l’identità della organizzazione nonprofit: non bisogna svendere il brand, la storia, il marchio, il nome della organizzazione nonprofit. Al contrario, è meglio valutarlo per quello che effettivamente è
5 – Lavorare con una impresa profit che non ha politiche chiare di responsabilità sociale e di impegno verso la comunità locale