Storie di nonprofit

Come raccogliere $12.000 in 12 giorni

Una piccola organizzazione per una rande storia

Questa è la storia di una piccola nonprofit americana: la Smoky Mountains Meals on Wheels.
Non ha un grande budget. Non ha una grande esperienza. Ma ha grandi storie da raccontare. E grandi foto da pubblicare.

Hanno iniziato con una pagina Facebook a ottobre dell’anno scorso: così, non è che sapessero bene che farsene. Forse perché ormai ce l’hanno tutti.
Fino ad oggi hanno accumulato 190 likes. Mica tanti.

La Smoky Mountains Meals of Wheels porta cibo agli anziani costretti in casa, e agli animali domestici che gli fanno compagnia. Non è un compito facile: purtroppo, molti di quelli che hanno bisogno rimangono in lista d’attesa per giorni e giorni.

Una storia di successo

Così, per aiutarli, la nonprofit ha deciso di attivare una campagna social per Natale, intitolata “12 Seniors for Christmas”. Ogni post su Facebook raccontava la storia di 12 anziani in difficoltà, costretti alla lista d’attesa.

Quella di ELLIE, donna di 69 anni, non autosufficiente a causa del diabete, che l’ha resa cieca da un occhio e la costringe alla sedia a rotelle.

Quella di JAY e LUCY, coppia sposata da 64 anni: lui, un veterano con gravi problemi di mobilità; lei, colta da depressione a causa della scomparsa dei figli e dei primi sintomi della demenza.

Quella di MARY, 92 anni, e LINDA, 64 anni, madre e figlia: la prima affetta da morbo di Alzheimer, la seconda che la accudisce talmente provata nel fisico che necessita di una protesi all’anca.

E quella degli altri sette sfortunati in attesa di cibo e assistenza.

L’obiettivo della nonprofit era togliere dalla lista d’attesa queste persone. Per farlo, bastavano $60 al mese.

In soli 12 giorni, con 1 post al giorno, grazie a questa campagna, la Smoky Mountains Meals of Wheels è riuscita ad ottenere donazioni tali da provvedere alla sussistenza dei 12 anziani in difficoltà per tutto il 2016 e oltre. Sono praticamente $12000 in 12 giorni.

Senza avere esperienza di fundraising. Senza un pubblico ampio. Senza l’uso di grafiche. E senza spendere un solo centesimo.
Signori: questo è IL POTERE DELLO STORYTELLING.

Ma perché ha funzionato?

La campagna della piccola nonprofit aveva cinque elementi fondamentali, che dovremmo sempre tenere a mente:

  • storie forti e vere, che mettono al centro le persone, e non la nonprofit;
  • un obiettivo chiaro: togliere le persone dalla lista d’attesa. Per farlo, servivano $3 al giorno, o $60 al mese;
  • una call-to-action ben definita, con link al sito per le donazioni;
  • costanza nel postare;
  • frequenti aggiornamenti, che informassero i donatori di cosa ne era stato dei soldi che avevano dato.

Questo è solo un esempio di quello che tutte le organizzazioni nonprofit, non solo quelle più conosciute, possono raggiungere. Basta avere una storia da raccontare. E saperla raccontare.