Da Marketing Experiment e Fund Raising Magazine alcuni utili consigli su come scrivere una email. Premessa: a differenza di campagna di direct mail le campagne di e-mailing possono avere un ritorno misurato nel giro di poche ore o giorni. Questo permette di scoprire cosa funziona e cosa no. Ecco i suggerimenti:
- Tono familiare, che ispiri fiducia. Per far si che chi legge clicchi e visiti il tuo sito il tono dell’email deve ispirare fiducia. Non si può iniziare una email parlando di costi (o di donazioni). Va raccontata, bene, una storia, va descritta una situazione, una emergenza.
- Essere specifici: la specificità da credibilità al resto del testo. Basta usare superlativi come “il migliore”, “l’unico” ma essere più credibili andando al cuore del progetto
- Lunghezza del paragrafo: specialmente quando si mandano appelli speciali l’essere brevi è d’obbligo. Un paragrafo troppo lungo non incita il lettore nel continuare la lettura. Dunque paragrafi corti e messaggi semplici (non per addetti al settore!)
- Identità . qui si ragiona sul campo “Da:” nelle email. Da dove viene l’email? Dal presidente? da un webmaster? Mai mettere l’email webmaster@ oppure segreteria@ ma specificare un nome. Nelle email è sempre una persona che scrive ad un’altra persona.
- Urgenza. L’urgenza è un motivo per far compiere ai visitatori online un’azione. Se il testo spiega bene perchè compiere un’azione (ad es: firma di un appello online) e come farlo, allora il lettore cliccherà sul link e andrà a visitare la pagina web o il blog della tua organizzazione