Professione Fundraiser

Conosciamo i fundraiser: Francesco Quistelli

Ho intervistato di recente Francesco Quistelli, fundraiser presso il Coopi (dai una occhiata al loro blog) che ci parla della sua esperienza come fundraiser che è iniziata nel 2001 ed arrivata ad oggi con tante esperienze e racconti di lavoro da condividere con noi (ma anche nel suo blog). Ecco l’intervista:

Fundraising.it – Da quanti anni lavori nel fundraising?
Francesco: Lavoro nel fundraising dal 2001, sette anni ricchi di impegno, studio, esperienze,
errori e soddisfazioni

Fundraising.it – Perchè sei entrato in questa professione?
Francesco – Diciamo che è il fundraising ad avermi “trovato” e io mi sono fatto catturare volentieri da una professione bellissima, che unisce la tecnica del marketing e della comunciazione alla mia voglia di impegno sociale e di solidarietà

Fundraising.it – Secondo te quale è stato il più grande cambiamento nella professione di fundraiser da quanto hai iniziato la tua carriera?
Francesco – L’SMS solidale, Internet, la concorrenza più intensa tra le onp, le nuove “leve”
nello staff di fundraising delle onp, la maggiore complessità nel costruire i funding mix in generale

Fundraising.it – Qual è la tua preoccupazione riguardo la professione di fundraiser?
Francesco – La preparazione della categoria professionale e lo scarso senso di gruppo tra i
fundraiser: bisogna fare massa critica per aumentare la professionalità e offrire un servizio sempre migliore alle cause sociali!

Fundraising.it – Secondo te i donatori sono differenti oggi rispetto a quando hai iniziato la tua professione?
Francesco – Non particolarmente, forse i giovani grazie al web si affacciano maggiormente alla
donazione, ma sono ancora i metodi tradizionali e i donatori più “anziani” il punto
di riferimento in Italia.

Fundraising.it – Cosa vorresti fare meglio di quello che fai ora?
Francesco – Tutto! Ogni attività di raccolta fondi è costantemente migliorabile secondo me e
necessita di un aggiornamento costante, sia in termini professionali che di comprensione dei trend e delle dinamiche dei donatori.

Fundraising.it – Qual è stato il commento più strano o sorprendente che ti ha fatto un donatore?
Francesco – Con la pensione che ho, posso dare solo questi pochi euro. E’ tutto il risparmio del mese…”. Questi “pochi” euro valgono più di migliaia di euro, per me. Danno un senso al mio lavoro.

Fundraising.it – Qual è il tuo motto?
Francesco – “Dai che ce la facciamo!”

Fundraising.it – Che cosa avresti voluto sapere quanto eri agli inizia della tua carriera e ti sarebbe servito?
Francesco – …che raccogliere soldi è una questione di cuore, non di soldi.

Fundraising.it – Qual è la tua qualità migliore e come ti ha aiutato nella carriera?
Francesco – Penso la tenacia e la creatività, ma chiedo conferma ai miei colleghi e amici per questo! Penso comunque che queste caratteristiche mi abbiano aiutato ad afforntare le sconfitte e trovare idee innovative.

Fundraising.it – Se tu potessi ricominciare la tua carriera, che cosa faresti di differente?
Francesco – Come sai, prima di fare il fundraiser per COOPI, facevo il consulente: probabilmente
non avrei lavorato con clienti troppo piccoli, soprattutto perchè è molto difficile essere incisivi ed efficaci e rispettare le loro aspettative spesso troppo elevate e confuse, meglio la formazione dello staff in quei casi secondo me, più che la consulenza.

Fundraising.it – Che cosa desideri fare in futuro nella tua professione che non hai ancora fatto?
Francesco – Andare in Inghilterra e USA a fare un giro e due chiacchiere con i fundraisier di
Oxfam, AAI, Christian AID, World Vision Red Cross e Operation Smile.

Fundraising.it – Chi o che cosa ti ha influenzato di più nella tua vita?
Francesco – Dal punto di vista del fundraising: la visita alla Lega del filo d’oro all’inizio della mia carriera: ho toccato con mano il potere della donazione e il senso del dono.

Fundraising.it – Che cosa ti fa stare sveglio la notte?
Francesco – Le idee sovraffollate per tutte le campagne, le iniziative, i progetti, …

Fundraising.it – Qual è la tua figura storica preferita?
Francesco – Giovanni Paolo II, Walt Withman, David Ogilvy

Fundraising.it – Descrivi il tuo giorno perfetto o preferito
Francesco – Vento, sole, vele gonfie, Dire Straits in sottofondo, orizzonte libero…