Una ricerca svolta su un campione di 3.000 individui negli Stati Uniti d’America fa uscire alcuni dati interessanti. La ricerca si riferisce alla realtà statunitense, ma potrebbero anche essere utili per i fundraiser le organizzazioni italiane.
Si parla nella ricerca, svolta dalla Campbell & Company, delle relazioni che intercorrono fra stato socio-economico, donazioni, intento a fare un lascito e motivazioni alla donazione.
Cosa dice la ricerca svolta e come può esserti utile
La “scoperta” è che non è il reddito il fattore che influenza la scelta di fare un lascito al un’organizzazione nonprofit. I due fattori principali sono l’età e il livello di educazione sono i fattori più importanti. Vedimo alcuni dati nel dettaglio:
- Le persone tre i 40 ei 60 anni con almeno una laurea sono quelle che, almeno in un caso su tre, desiderano fare un lascito
- Chi ha fra i 40 e i 50 anni sono quelle che hanno già inserito nel proprio testamento una organizzazione nonprofit a cui fare un lascito
- Solamente il 4% delle persone in pensione oggetto del sondaggio hanno una onp inserita nel testamento e solo uno su 4 desidera farlo
I lasciti: una questione di fiducia
In pratica questa ricerca conferma quanto spesso già si legge e si dice ovvero che se nella tua organizzazione hai un donatore che già da tempo conosce l’organizzazione e dona a favore della causa allora potrebbe essere un buon potenziale donatore anche per un lascito.
Il rapporto con il donatore deve però iniziare ben prima della decisione di questi di fare il lascito o di iscrivere la nonprofit nel testamento e ciò necessita della capacità dell’organizzazione nonprofit di sapere mantenere una relazione di fiducia costante negli anni con il donatore