Professione Fundraiser

Dalla Svezia con passione: intervista al segretario generale dello Swedish Fundraising Council

La nostra redazione ha avuto il piacere di intervistare il segretario generale dello Swedish Fundraising Council e ambasciatore dell’IFC in Svezia Erik Zachrison che, insieme a noi, ha fatto il punto della situazione sul Fund Raising nel suo paese.

Redazione FRM: Qual’è la storia del fund raising in Svezia? Com’è cominciato il tutto?
EZ: Il fund raising ha una lunga tradizione in Svezia, così come in Italia. Più di 500 anni fa nelle città svedesi venivano raccolti fondi fra le persone per costruire le chiese. Nel 20° secolo, durante il lungo periodo in cui governavano i social democratici il fund raising non era ben voluto, lo stato infatti reinvestiva tutto nel settore pubblico. Questa visione però non è più presente. Ora il fund raising è uno strumento convenzionale, accettato ed indipendente per contribuire alle buone cause. Può essere usato per finanziare la ricerca, lo sviluppo sostenibile, per assistere i senza tetto o per supportare i diritti di donne e bambini.

Redazione FRM: Quanto è rilevante il fund raising nel settore nonprofit svedese?
EZ: Il fund raising è altamente rilevante per il nostro settore. Molte prganizzazioni non sopravviverebbero senza il fund raising. In Svezia l’attività di fund raising raccoglie ogni anno 1 miliardo di Euro e nel 2005, dopo lo tsunami in Asia, abbiamo raggiunto il record delle donazioni.

Redazione FRM: Quante agenzie di consulenza per la raccolta fondi esistono e quante organizzazioni nonprofit fanno effettivamente raccolta fondi?
EZ: Sono presenti 500 organizzazioni nonprofit che fanno raccolta fondi e che sono monitorate dallo Swedish Office for Fundraising Control che rilascia solamente alle organizzazioni che fanno una raccolta fondi trasparente uno speciale numero di conto corrente postale che inizia sempre con il numero 90. Le società di consulenza nel fund raising sono una ventina e occupano un centinaio di fundraiser al loro interno.

Redazione FRM: Quali sono i principali obiettivi per il futuro del fund raising in Svezia?
EZ: Il principale obiettivo per il futuro dello Swedish Fundraising Council è adottare un codice per le organizzazioni di fund raising simile a quello adottato nel settore societario. Stiamo lavorando su un nostro codice da un anno insieme con la PricewaterhouseCoopers con cui abbiamo anche partecipato alla stesura del codice sul fund raising in Olanda. Il nostro codice si focalizzerà sulle misure per raggiungere la trasparenza della raccolta fondi e per costruire un clima di fiducia con i donatori.

Grazie Erik per averci aiutato in questo progetto che, d’ora in poi, prenderà in esame le varie realtà internazionali che come noi si battono per diffondere ed educare ai temi della raccolta fondi. (Foto di Graeme_newcomb e di xctmx sotto licenza Creative Commons)