Non è questo un libro su come trovare donatori via internet o come raccogliere donazioni per le aziende nonprofit via internet, è invece un testo che andrebbe letto prima di iniziare qualsiasi attività di comunicazione, da parte di una azienda nonprofit, attraverso uno o più strumenti che la cosidetta “rete” propone. L’errore infatti in cui spesso si cade iniziando una attività via internet, che sia un sito, un blog o un profilo dell’azienda nonprofit su Myspace, Facebook, Youtube o altri strumenti, è che non viene compreso come l’uso di internet implica comunque la nascita di una relazione “virtuale” tra azienda nonprofit e donatore/navigatore.
Il testo, scritto da due psicologi e dunque molto ben documentato nell’apparato bibliografico, vuole rispondere alla seguente domanda: in che modo le relazioni online sostituiscono, integrano, entrano in conflitto o amplificano le relazioni tradizioni o ne creano delle nuove?
Gli autori si concentrano specialmente sulla forma più alta di relazione che può nascere o comunque crescere, fortificarsi anche via internet, cioè l’amore. Molto interessanti sono i capitoli che riguardano la storia delle forme di relazione via computer e gli aspetti disfunzionali delle relazioni online, così come tutte quelle parti del libro dove si sottolinea il rischio di alienazione in una sorta di ciberspazio di chi confonde la realtà unicamente con la “vita in internet”. Consigliato sicuramente a chi si accinge ad investire in forme di comunicazione via web per la propria azienda nonprofit.
Monica T. Whitty, Adrian N. Carr
Incontri@moci – Le relazioni ai tempi di internet
Erickson, Trento,2006
Recensione a cura di Valerio Melandri
