Tecniche di Fundraising

Le 10 cose che non tutti sanno delle Pagine di Facebook (prima parte)

Il 4 ottobre è stata una data storica per Facebook, è stata superata la quota record di 1.000.000.000 di utenti. Teoricamente potremmo affermare che 1 persona su 7 nel mondo ha un proprio profilo. Sicuramente il dato va considerato “sporcato” dai numerosi profili falsi e duplicati, ma resta comunque un dato sbalorditivo. E in Italia? L’osservatorio Facebook gestito da Vincenzo Cosenza sul suo blog (Vincos Blog) ci dice che a settembre 2012 gli utenti erano poco più di 22 milioni, trend in continua crescita. Guardando questi dati non si può non essere sempre più convinti che Facebook sia il principale social network che le nostre organizzazioni devo presidiare. Purtroppo un dato preciso sul numero di Pagine legate alle realtà non profit non è disponibile, ma la sensazione personale è che la loro presenza stia crescendo sempre di più, soprattutto per quanto riguarda le realtà medio-piccole.

E la vostra organizzazione ha già una propria Pagina? State pensando di aprirne una? Oggi voglio “svelarvi” 10 cose che forse non tutti sanno delle Pagine di Facebook.

1. Apertura di una Pagina

Soprattutto negli anni passati si era diffusa la tendenza di aprire un profilo personale al posto della Pagina pubblica. Questo è un errore da evitare assolutamente e ultimamente Facebook sta facendo pulizia dei profili che non rispettano le linee guida (come in questo caso) per contrastare il fenomeno dei falsi profili. L’apertura di una Pagina è l’unica strada percorribile e può essere realizzata esclusivamente da un profilo personale (che ne diventerà amministratore).

2. Nome della pagina

Quando si sceglie il nome della pagina vanno rispettate alcune linee guida, pena la possibile chiusura o rifiuto della pagina:

  • non deve contenere termini offensivi;
  • è ammesso il maiuscolo solo per gli acronimi e per la prima lettera del nome della Pagina;
  • non sono ammessi simboli come !, ® o TM. Dopo il trattino è possibile inserire solo due parole;
  • non sono ammessi segni di punteggiatura ridondanti;
  • non può contenere slogan, descrizioni inutili o aggettivi e appellativi superflui come “ufficiale” o “fan”;
  • non sono ammesse variazioni della parola “Facebook”.

3. Nome utente della Pagina

Una pagina può avere anche un nome utente che apparirà nell’url (http://www.facebook.com/username) e che renderà facile la riconoscibilità e comunicazione all’esterno della propria Pagina. Il nome utente deve:

  • essere semplice e facile da ricordare;
  • essere il più simile possibile al nome dell’organizzazione;
  • contenere solo caratteri alfanumerici (a-z e 0-9) e/o il punto;
  • deve contenere almeno una lettera.

Fate molta attenzione nella scelta perché il nome utente può essere modificato solo una volta.

4. Amministratori

Da qualche mese è possibile gestire diversi ruoli per gli amministratori di una pagina.

5. Immagine di copertina

Con l’introduzione della nuova grafica, la cosiddetta “Timeline”, per ogni pagine è possibile inserire la classica foto del profilo e un’immagine più grande denominata “copertina”. Anche per quest’ultima ci sono delle limitazioni molto precise:

  • non può contenere informazioni riguardanti prezzi o acquisto, come “Fai una donazione di 20€”, “Scarica il contenuto dal nostro sito Web”;
  • Le informazioni di contatto come indirizzi Web, e-mail, indirizzi postali o di altro tipo destinate alla sezione informazioni della Pagina non possono essere inserite;
  • non può contenere riferimenti a elementi dell’interfaccia utente, come Mi piace o Condividi o qualsiasi altra funzione del sito di Facebook;
  • è proibito usare inviti all’azione, come “Scarica subito” o “Dillo ai tuoi amici”.

Se avete trovato questi primi cinque punti interessanti, non perdetevi la seconda parte dell’articolo che sarà pubblicata il prossimo lunedì…per un finale davvero “illuminante”!