Questo testo è l’edizione italiana di un best-seller del management americano che, a differenza di altri testi sul medesimo argomento, non disdegna una trattazione ampia ed approfondita della formazione del manager moderno. Infatti il libro consta di oltre trecento pagine che non annoiano il lettore anzi vanno a fondo di alcune aree della formazione manageriale che in altri testi vengono purtroppo risolte con “frasi ad effetto” o banali consigli.
La prima parte del testo vuole far comprendere al lettore che il successo manageriale è un insieme unico formato dal successo pubblico e dal successo privato. Non tratta dunque solamente di caratteristiche classiche dell’uomo di successo come la leadership, la visione progettuale ma anche degli aspetti più prettamente personali come le relazioni umane. Non a caso, nell’ultimo parte del libro, fra le quattro dimensioni del rinnovamento della persona l’autore inserisce la dimensione fisica, quella spirituale, quella mentale, quella socio/emozionale, facendo intravedere come l’uomo di successo non è solamente quello che comanda o sa comandare, ma quello che ha in sé un equilibrio unico che lo può far crescere come persona e come lavoratore o leader di successo. Nella seconda e terza parte vengono approfondite le tematiche del successo privato (leadership personale, gestione personale) e del successo pubblico (comunicazione empatica , cooperazione creativa). L’autore consegna dunque al lettore non solo un libro da leggere ma una disciplina da seguire per avere successo nella vita.
Stephen R. Covey
Le sette regole per avere successo
Franco Angeli, Milano, 2005
Recensione a cura di Valerio Melandri
