Le organizzazioni nonprofit utilizzano, nella quasi totalità dei casi, il colloquio di lavoro come unico strumento di selezione. Questo modo di procedere, dettato dalle scarse risorse a disposizione e da non elevata preparazione sui temi della ricerca e sviluppo delle risorse umane, spesso si conclude con un vero e proprio fallimento (dovuto alla rinuncia ad altri ausili di valutazione a supporto dell’intervista, ma anche alla mancanza di preparazione dell’intervistatore).Il selezionatore in colloquio è convinto della validità dell’intervista come strumento di reclutamento, attribuendo all’esperienza un peso eccessivo (rinunciando all’individuazione di un metodo capace di ridurre al minimo gli errori interpretativi). L’Intervista di Selezione di Piergiorgio Argentero è un volume datato, ma sicuramente attuale.
Il contributo di Argentero è tra le più importanti riflessioni sull’intervista di lavoro. Il libro è destinato ad un pubblico “maturo”, già avvezzo alla pratica e alla riflessione sull’intervista. Il lavoro di Argentero non è per i professionisti, non fornisce (se non, al termine, in minima parte) indicazioni operative.
L’autore vuole fornire una trattazione completa delle problematiche implicate nell’intervista di selezione, facendo ricorso ai numerosi contributi provenienti dal mondo della ricerca e accademico. La bibliografia proposta è sterminata, confermando la passione e la preparazione dell’autore.
Chi opera nella selezione dovrebbe leggere il libro, fondamentale strumento per riflettere, in maniera critica, sul proprio modo di procedere. Sono presi in esame il contesto, la struttura, gli attori e la dinamica (tutte variabili che possono incidere sullÂ’esito dellÂ’intervista), fornendo una panoramica esaustiva dei contributi teorici e di ricerca su tali temi.
L’intervista di selezione
di Piergiorgio Argentero
Franco Angeli, Milano, 2005
Pag. 240
