Tecniche di Fundraising

Ringraziare per una donazione. Come prendersi cura del donatore.

Una regola importantissima del fundraising è ringraziare sempre dopo aver ricevuto una donazione. Il ringraziamento però non è un argomento che si risolve così facilmente: ci sono modi diversi per ringraziare donatori diversi.

Ai donatori è sempre bene riservare un’attenzione speciale. Un biglietto scritto a mano che ringrazi della donazione è un importante segno di gratitudine. Ma come è possibile sapere a chi scrivere un ringraziamento e a chi no? E come scriverlo?

Tutto ha inizio da un buon database, senza un database che dica quando il donatore ha effettuato una donazione e a quanto questa ammonti nulla può essere fatto.

Quando dopo una donazione si ringrazia personalmente è necessario inoltre definire chi deve ringraziare il donatore firmando la lettera: deve essere il presidente dell’organizzazione? Il capo-progetto? Il missionario? Oppure il fundraiser? La risposta può variare. Bisogna però tenere presente che chi si incarica di ringraziare deve essere prima di tutto una persona di cui il donatore ha fiducia, che conosce o che il prestigio (testimonial) o la carica che ricopre (direttore, presidente) possano essere di aiuto per una personalizzazione ancora maggiore del ringraziamento.

Non va dimenticato l’aspetto grafico. Ad esempio, se scrivete la lettera con carattere di colore nero firmate con una penna (stilografica sarebbe meglio) blu. Il blu sul nero è più evidente e quello che voi volete far capire ai vostri donatori è l’attenzione che gli riservate: fate dunque risaltare la firma.

Non ultimo è il punto del cosa scrivere. Si va dal “Grazie per il tuo supporto” a “Il tuo aiuto è molto importante per sostenere le persone che aiutiamo”. Non bisogna dimenticare che, con un buon database, si può “sorprendere” il donatore ringraziandolo per la seconda, terza o magari quarta donazione che ha fatto in un anno.
Ringraziare bene per una donazione significa rendere il donatore più fedele.