Chi dona e perché dona

Se il problema da risolvere è troppo grande, il donatore non dona

Spesso, specialmente nel campo ambientale (ma anche nella lotte alla fame), comunichiamo ai donatori, tramite internet, campagne stampa, manifesti, etc., problemi molto complessi da risolvere.
Allo stesso tempo comunichiamo anche l’urgenza di donare per risolvere questi problemi. Però, a guardarci bene, non sono nè di veloce soluzione, nè di semplice soluzione.

In pratica stiamo dicendo al donatore: “c’è un problema urgentissimo, il surriscaldamento della terra a causa dell’inquinamento atmosferico, dona ora per risolvere insieme questo problema”.

Uno studio di due ricercatori dell’Università di Berkeley, ha evidenziato che se i messaggi “catastrofici” non sono accompagnati da soluzioni concrete al problema posto non ottengono il successo sperato. Non riescono quindi nè nel convincere il donatore a donare, nè a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica affrontata.

Come fundraiser è necessario ricordarsi sempre che il donatore non dona perchè il problema che gli presentiamo è un grande problema.
Il donatore dona perchè il problema è risolvibile.

[Fonte: Futurefundraisingnow]