Su Fundraising.it abbiamo sempre parlato di come fare fundraising, di come farlo dal punto di vista strategico ed operativo. E’ giunta l’ora però di dare spazio ai fundraiser e di capire quali sono le 10 caratteristiche di un bravo fundraiser.
- Un ispiratore: passione, comprensione della causa, visione, punto di riferimento. Questo è un fundraiser.
- Un artista: fa del suo ruolo un’arte (non era Henry Rosso, fondatore del moderno fundraising, a parlare proprio del fundraising come la gentile arte di insegnare agli altri la gioia di donare?)
- Un organizzatore: di sè e degli altri, al fine di portare a termine il lavoro, di pianificarlo, di guardare oltre e di saper guardare indietro, errori e successi
- Un interprete: comprende i bisogni, i desideri dei donatori e li traduce in parole. Per questo un bravo fundraiser ascolta molto e parla poco
- Un connettore: crea network, opportunità, eventi dove le persone si possono incontrari
- Uno story-teller: cattura l’attenzione delle persone attraverso l’arte di raccontare ed ascoltare storie, scriverne
- Un critico: è curioso, pone domande, analizza, indaga, migliora e raffina (specie guardando il proprio database!)
- Un coach: aiuta le persone a sentirsi meglio, ad aiutare gli altri e sè stessi
- Un collaboratore: è un membro di vari team nell’organigramma dell’onp e ad ogni team aggiunte le sue capacità, specialmente di collante e motivatore
- Un costruttore: è una persona pratica, che si rimbocca le maniche, che sta poco sulla scrivania e molto invece a contatto con donatori, beneficiari.
[Fonte: Stepehn George Blog]