Luogo giusto e momento giusto
Spesso ci viene detto di comunicare il messaggio giusto nel momento giusto. Facile a dirsi ma difficile a farsi!
E’ difficile specialmente perchè non è tanto il lato cretivo-grafico e di testo – su cui le onp difettano, quanto nelle modalità con cui comunicano con il potenziale donatore e specialmente con la scelta del luogo dove comunicare.
Per luogo non intendiamo la piazza dove fare il banchetto o l’iniziativa di face-to-face, quanto anche le più banali campagne di comunicazione a mezzo volantini, brochure che spesso fanno parte di operazioni di raccolta fondi o sensibilizzazione sulle tematiche promosso dall’organizzazione nonprofit.
Nel bel blog di Nancy, l’autrice parla di portare il messaggio della tua onp nel luogo giusto e lo fa con un esempio personale.
All’interno dello spogliatoio femminile Nancy trova su una mensola un biglietto di una onp, Racel Coaliton. Il biglietto lo vedi nella foto qui sotto.
Sul biglietto c’è una sola frase “L’amore non dovrebbe fare male” (l’onp non a caso difende le donne vittime di violenze).
Perchè il messaggio è quello giusto e nel luogo giusto?
Un piccolo biglietto, con una sola frase che colpisce e che tratta un argomento privato (la violenza, anche fra le mura di casa), di cui a volte si ha paura di parlare, denunciare. Un biglietto che ti informa della possibilità di avere aiuto e lo fa in un luogo (lo spogliatoio femminile di una piscina) non accessibile a persone dell’altro sesso, dove dunque la donna vive un momento di rilassamento dopo una nuotata in piscina.
All’uscita dello spogliatoio poi è stato posizionato dall’associazione un poster che rinforza il messaggio contenuto nel biglietto posizionato all’interno dello spogliatoio.
Cosa dovresti fare come fundraiser?
Sicuramente capire se i messaggi che la tua onp, grande o piccole che sia, locale od internazionale che sia, sta comunicando nei luoghi giusti ai tuoi potenziali donatori e beneficiari. Lo stai facendo? Sei sicuro? Rileggi questo articolo e pianifica bene dove comunicare al tuo pubblico di donatori potenziali.
Liberamente tratto da Getting Attention Blog