Come convincere il tuo consiglio di amministrazione? E come rapportarsi ad esso?
Questa è una domanda che spesso viene posta su Fundraising.it.
Per approfondire questo argomento vi presentiamo qualche estratto dall’ottimo testo “Board in prima fila” scritto da due esperti quali Simona Biancu e Alberto Cuttica.
Naturalmente il cambiamento, per essere reale e duraturo, non è mai improvviso ma frutto di passi graduali.
Ecco, dunque, i punti essenziali da tenere sempre in mente, estratti dal libro Board in prima fila di Simona e Alberto.
Professionalità, non improvvisazione
Uno degli aspetti più interessanti e al tempo stesso delicati del lavoro nel fundraising è avere a che fare con le relazioni tra persone. E le relazioni non sono solo quelle con i donatori, ma anche quelle interne all’organizzazione. Occuparsi delle relazioni non vuol dire semplicemente essere socievoli.
Vuol dire:
• saper lavorare in team e gestire i gruppi,
• coinvolgere l’organizzazione,
• facilitare la comunicazione,
• orientare l’organizzazione tutta, inclusa la sua governance, verso un determinato obiettivo.
E tutto ciò, che costituisce una parte importante, dal punto di vista della responsabilità e della concezione del ruolo, della quotidianità di chi si occupa di fundraising in modo professionale, non si può improvvisare.
Condivisione e ingaggio interno
Spesso chiediamo al mondo che circonda l’organizzazione di fare quello che le persone dell’organizzazione non fanno: donare, metterci la faccia, promuovere e diffondere la mission…
Un Board partecipe è imprescindibile per qualunque piano di sviluppo. Prima di rivolgerti all’esterno, cerca di coinvolgere e responsabilizzare l’”interno”.
E ricorda che più il coinvolgimento è autentico, maggiori saranno le opportunità di sviluppare un buon fundraising.
Avere un Board coinvolto non implica che sia sempre presente, o che abbia compiti operativi, e spesso neppure competenze particolari. È semplicemente un consiglio che si prende cura dell’organizzazione e della sua mission assicurandone il futuro, la sostenibilità, la continuità.
Per farlo è necessario che il dialogo con il fundraising e il fundraiser sia un’abitudine e non un evento eccezionale. Solo in questo modo, infatti, la condivisione di valori, della visione del mondo, sarà autentica e non sporadica.
Comunicazione, informazione, formazione
Spesso il Board non è coinvolto nel fundraising semplicemente perché non lo conosce se non per sentito dire e spesso in maniera fuorviante.
Definire un linguaggio comune, condiviso, è il primo passo per comunicare. Non dare per scontato che il Board, per il solo fatto che ricopre quel ruolo, sappia cos’è il fundraising.
Cercate un percorso di avvicinamento per quanto possibile reciproco. In questo modo ti metti al servizio della causa attraverso l’engagement interno prima che esterno.
La conoscenza reciproca passa attraverso la circolarità delle informazioni come opportunità per ampliare la visione delle questioni e comprenderne la portata.
Sensibilizzazione e fiducia: l’importanza della testimonianza personale
Queste sono le parole chiave del fundraising e non solo. Conquistarla richiede tempo e impegno ma, una volta ottenuta, apre molte porte.
La fiducia è frutto di interazioni ripetute basate sull’autenticità, l’apertura, la trasparenza.
Quando si stabilisce è in grado di rendere fluidi i rapporti e gli scambi, anche quelli meno lineari. Richiede tempo, applicazione e disponibilità. Non è scontata, va curata.
Se si riesce a impostare una relazione di fiducia tra Board e fundraiser, in cui al centro ci sia la cura della mission, anche la collaborazione diventerà più efficace ed effettiva. Persevera con convinzione e vedrai che i risultati arriveranno col tempo.
La sensibilizzazione è fondamentale per coinvolgere e informare i membri dell’organizzazione sull’importanza e sulle pratiche del fundraising.
Illustrare il ruolo cruciale che il fundraising svolge nel finanziamento delle attività e nel raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione trasmette al Board la complessità e l’urgenza delle sfide finanziarie, e dimostra come il fundraising possa contribuire in modo significativo al successo e alla sostenibilità dell’organizzazione.
Come rimanere aggiornato sul fundraising
Ricordati che se vuoi essere sempre aggiornato sulle news di Fundraising.it hai varie possibilità per riceverli dove e come vuoi tu. Puoi:
• Iscriverti alla newsletter che ogni giovedì ti arriverà via email