compatti sul fundraising anche nel consiglio di amministrazione
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Compatti sul fundraising anche nel Consiglio di Amministrazione

Abbiamo parlato in altri articoli dell’importanza dei comitati interni dell’organizzazione nonprofit e del consiglio di amministrazione per svolgere l’attività di fundraising.
Ma ci sono alcuni miti da sfatare e strategie concrete da portare avanti!

Prima di tutto, non è invitando a far parte del CdA o di un comitato interno persone economicamente agiate che si avranno di conseguenza maggiori donazioni, anzi, le persone da invitare:

• devono essere appassionate alla vostra causa;

• devono conoscere la vostra organizzazione nonprofit;

• devono avere una storia di donazione alle spalle (se non ha mai donato a nessuna onp ci sono due motivi o non gli è stato chiesto oppure non è incline al dono…e di persone agiate non incline al dono ce ne sono di più di quello che le statistiche non dicono).

Spesso la “democrazia” interna di tante organizzazioni nonprofit fa si che a capo del Consiglio di Amministrazione di una nonprofit non vi sia un vero leader, un trascinatore degli altri membri del consiglio, bensì chi ha saputo meglio condurre una “campagna elettorale interna”.

Per evitare ciò:

1. fai si che ci sia un limite massimo alla rielezione dei membri e del presidente del CdA o del comitato (1 mandato triennale? 2 mandati biennali?);

2. identifica tu per primo, tu che sei fundraiser, chi potrebbe essere un socio dell’onp che ha le caratteristiche giuste per essere leader del comitato o del CdA;

3. esplicita anche in un documento interno cosa è richiesto per essere membri del CdA o del comitato (se recluti qualcuno che sai avere l’abilità di raccogliere donazioni da altri membri o di fare lui stesso donazioni devi espliticarli questa motivazione altrimenti non sarà mai “dalla tua parte”)

4. non fare mai dei patti del tipo “Andrea Rossi è nel cda ma gli ho detto che non deve venire per forza alle riunioni“. Questo fa si che il CdA diventi più un luogo dove non si decide nulla e quando lo si fa si prendono decisioni con scarsa conoscenza della realtà su cui si opera (attenzione: un Consiglio di Amministrazione guidato da un leader incapace o da membri svogliati si riflette anche sul tuo lavoro di fundraiser, ricordatelo!)

In conclusione, per trasformare il vostro Consiglio di Amministrazione in un motore di successo per il fundraising, è essenziale sfatare alcuni miti e adottare strategie concrete:

• Invitate persone appassionate alla causa, con conoscenza dell’organizzazione e un background donativo.

• Limitate i mandati e identificate leader autentici.

Definite chiaramente le aspettative e evitate compromessi che minano l’efficacia del CdA.

Ricordate, un CdA forte si traduce in un fundraising efficace!