Fare Una Campagna Di Direct Mail Di Successo
Tecniche di Fundraising

I 6 elementi chiave per fare una campagna di Direct Mail di successo

Pensate che la lettera cartacea sia oramai superata? Vi sbagliate di grosso!
Ecco 6 elementi che non possono mancare per fare una campagna di Direct Mail di successo.

1. Target

La prima importante azione da fare è la scelta del target, ovvero la lista di indirizzi a cui spedire la lettera. Ecco alcune variabili da tenere ben presenti nella compilazione della lista degli indirizzi: demografiche, geografiche, economiche, sociografiche, relative al’Onp.

Prestate attenzione perché questa scelta determinerà circa il 70% del successo della campagna!

2. Busta regalo

Cosa c’è di meglio di una bella carta quando riceviamo un regalo? È quel piccolo dettaglio che tutti o quasi) apprezziamo e che ci fa venir voglia di scoprire cosa c’è all’interno. Ecco la nostra busta deve avere lo stesso effetto waw! Cercate un elemento accattivante, una foto, un formato diverso per la vostra busta, un colore che attiri l’attenzione o mettete in bella mostra il vostro piccolo gadget.

Tenete ben presente il nostro obiettivo: vogliamo che la busta venga aperta!

3. Regalo

Come ogni regalo che si rispetti deve essere scelto in modo accurato.

Dovete metterci il cuore perché il donatore lo sente. Spedire piccoli regali (meglio se poco costosi) può aumentare il tasso di risposta e far ottenere più donazioni. Non deve essere un regalo troppo dispendioso ma piuttosto un piccolo segno che dica “questo è per te” e soprattutto deve essere qualcosa che rappresenti chi siamo e cosa facciamo. Un esempio? Un portachiavi realizzato da persone disabili che frequentano i nostri servizi o un segnalibro fatto dai bambini di cui ci prendiamo cura.

Quindi ricordate…piccoli regali significativi che vi rappresentino al meglio!

4. Il testo della lettera

Cosa spinge una persona a donare? L’emozione.

Abbiamo bisogno di una storia da raccontare. Una storia che arrivi al cuore delle persone e che crei con il potenziale donatore un contatto empatico. 3 sono gli elementi che rendono vincente una storia: una sfida iniziale, le difficoltà da affrontare tutti i giorni e una call to action. Usate parole semplici e chiare e siate il più diretti possibili.

Un buon testo è il secondo fattore di successo. Il segreto? Intrecciate emozioni e parole gentili e non dimenticate di chiedere di donare!

5. Immagine

Inserite una bella immagine, vale più di mille parole. Concentratevi su un solo soggetto, dategli un nome e rendetelo protagonista della vostra storia. Focalizzatevi sul volto e sull’espressività degli occhi, riuscirete a coinvolgere il potenziale donatore e a farlo emozionare.

Le immagini devono essere reali, il donatore se ne accorge!

6. Bollettino postale

Cosa non deve mai mancare all’interno della vostra busta? Il bollettino postale con già una serie di cost example, in modo che il donatore debba solo inserire una crocetta accanto all’importo che ha scelto di donare.

Rendete la donazione il più semplice possibile. Dovete invogliare alla donazione e non ostacolarla!

E ora? Prendete “carta e penna” e iniziate a fare una campagna di Direct Mail di successo.

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