Taverniti
Trend del Terzo Settore

Giorgio Taverniti – SEO, Digital e Content Marketing per tutti

Giorgio Taverniti è riconosciuto come uno dei massimi esperti italiani della SEO e del digital marketing.
Giorgio è stato autore del primo corso SEO Online realizzato in Italia e di uno dei primi libri sulla materia, “SEO Power”.
Ha fondato, insieme a Cosmano Lombardo e Andrea Pernici, Search On Media Group – gruppo aziendale che si occupa di consulenza e formazione sul Digital Marketing.
Giorgio è anche Community Manager di Connect.gt (l’evoluzione del Forum GT, di cui lui stesso è stato fondatore nel 2004), la principale community italiana dedicata alla SEO e ai temi legati a internet.

In attesa di incontrarlo al Nonprofit Day del 26, 27 e 28 ottobre, gli abbiamo fatto qualche domanda per iniziare a vedere il mondo della SEO e del Content Marketing con i suoi stessi occhi: pieni di entusiasmo e curiosità. 

Cosa troverai in questo articolo

Condividere la conoscenza

Partiamo dalla tua storia, ci descrivi il tuo percorso personale e professionale? Quali sono stati i momenti salienti?

Mi servirebbe un’ora solo per rispondere a questa domanda, ma ci sono alcuni momenti che sono stati particolarmente significativi.
Innanzi tutto ci tengo a dire che la mia storia si intreccia con quella di un altro professionista, Cosmano Lombardo. Oltre a essere originari dello steso paese e amici da sempre, il mio lavoro con internet e il digital si incrocia con il suo perché fin dall’inizio abbiamo lavorato molto insieme.

Nel 2002, dopo aver fatto l’ultimo anno di leva militare obbligatoria, mi sono iscritto a un corso di web designer. Ho iniziato a vedere cos’era internet e nel 2003 ho capito che mi ci trovavo bene, che era un mondo faceva per me.
Ad aprile ho iniziato a mettere tutto quello che sapevo su internet, attraverso un sito, con degli articoli, con web master ecc.

A fine 2003, dopo circa 6 mesi dal lancio del sito, sono stato per un periodo in Canada, dove ho metà della famiglia e sono passato dai 56k italiani alla fibra ottica. È stato un momento chiave, ho sfruttato l’occasione e ho cariato praticamente tutto il mio hard disk su internet e l’ho organizzato. Così è nato uno dei portali più conosciti sull’argomento SEO in Italia.

Poi ho aperto un forum  dedicato alla SEO, per condividere tutto quello che sapevo.
Il form è diventato molto popolare, la gente ha iniziato iscriversi. Allora ho fatto il mio primo evento, il convegno GT, è stato il primo convegno nazionale sulla SEO i Italia.

Cosmano mi aveva proposto di salire a Forlì, per fare l’Università insieme a lui. All’epoca l’università era tropo indietro su questi argomenti, si parlava di economia di internet, non mi interessava.

Però io e Cosmano abbiamo deciso di unire la mia passione per internet con la sua per la cooperazione sullo sviluppo e abbiamo deciso di cerare un progetto che potesse essere utile per il nostro paese. Abbiamo iniziato un tour per diffondere conoscenza sul digitale.
Questo è stato un altro vero passaggio saliente.
Abbiamo iniziato a fare formazione gratuita in giro per l’Italia, per diffondere idee e conoscenza sul mondo digitale, con soldi che non avevamo. Li abbiamo messi di tasca nostra e dopo 1 anno di questo bellissimo progetto, non avevamo più una lira. Non sapevamo cosa fare, come andare avanti e lì è arrivata la prima richiesta di consulenza.

Noi abbiamo investito il ricavato per continuare a fare formazione gratuita e così abbiamo continuato a crescere.
Insomma, siamo una realtà che vive sulla condivisione delle idee e della conoscenza da sempre.

Sei un pioniere del Digital marketing, hai iniziato nel 2002, cosa ti ha fatto capire che sarebbe stata la professione del futuro?

Quando ho iniziato con internet non pensavo che fosse la professione del futuro. Sapevo solo che era una cosa che mi piaceva, mi faceva stare bene, che sapevo farla bene e che, continuando a farla, sarei stato di aiuto agli altri.
Questo mi ha fatto capire che era la strada giusta per me e che sarebbe durata per tanto tempo. Attraverso il lavoro con internet facevo qualcosa di bello per me, ma allo stesso tempo ero di aiuto agli altri.

Dalla community ai social network

Quali sono stati secondo te i cambiamenti più eclatanti del digital marketing in questi 20 anni?

Il cambiamento più forte che stiamo vivendo, e che emerge sempre di più, anche se non se ne parla tantissimo riguarda l’approccio che abbiamo verso internet.

Siamo passati da essere persone che danno il loro contributo per creare insieme contenuti utili per noi e per le prossime generazioni, a essere persone molto più egoiste che vivono internet come il proprio piedistallo, il proprio teatrino da cui si dicono le cose.
Siamo passati dalle community, i blog, i forum, nati per condividere idee con una comunità, per scambiarsi conoscenze, saperi, ai social network, con i nostri profili privati da dove diciamo, noi la nostra su qualsiasi argomento, senza interessarci minimante di quello che dicono gli altri.

Secondo me questo è il cambiamento più eclatante degli ultimi 20 anni, e bisogna rendersene conto, perché sono i valori alla base di internet che sono cambiarti. Esistono ancora delle realtà di condivisione vera, ma sono sempre più rare. Questo individualismo, a cascata, cambia tutte le regole, i messaggi, le logiche del digital marketing.

Credo sia il cambiamento più importante perché è un cambiamento umano e quindi ha una portata enorme. I cambiamenti tecnologici lasciano il tempo che trovano, vanno e vengono, non sono così significativi. Mentre i cambiamenti umani hanno una portata enorme, cambiano tutto l’approccio allo strumento e dirigono anche l’innovazione per il futuro, quindi sono essenziali.

La SEO, tanto complessa, tanto semplice

Ci condividi qualche curiosità in anteprima del tuo intervento al Nonprofit Day? In cosa il tuo speech può essere di aiuto ai partecipanti?

Parlerò di ottimizzazione dei contenuti.
Andò a distruggere tutti quelli che pensano ancora che le parole chiave siano essenziali, che vadano messe bene nei posticini giusti del testo. Parleremo di altre cose, altre tecniche e lasceremo perdere le parole chiave, che oggi a mio avviso sono davvero poco importanti.

Sarà utile per i partecipanti del Nonprofit Day perché vorrei aiutarli a capire come e dove concentrare i loro sforzi rispetto alla SEO, invece che andare a buttarli in cose che hanno poco senso. Insomma darò dei concetti che spero possano far capire ai partecipanti dove investire le loro energie.

Vista con gli occhi di un ‘profano’ la Seo sembra quasi un mondo magico. Tu invece dall’interno come la vedi? Cosa ti affascina di questo argomento?

La Seo è un ingrediente magico di tutto quello che riguarda il marketing su internet, e dei progetti che ci sono dietro.
C’ una frase che ho ripreso da un chimico francese, Pierre Poitier e che ho riadattato alla SEO che secondo me è calzante: “La SEO sta al digital marketing come le note stanno alla musica”. Devi conoscere bene delle cose per farle suonare insieme, la Seo è questo.

La SEO è un argomento complesso, ma allo stesso molto semplice. In questo senso, mi piace tanto semplificare i concetti e le nozioni da passare, perché molte volte andiamo troppo sulla complessità e ci complichiamo la vita.

La SEO mi affascina perché è sempre un mistero, non sai mai se stai facendo la cosa giusta, lo scopri solo dopo. Ma tutta la tecnologia nuova è così, la usi senza saperla usare, prima fai, poi capirai.

C’è un libro che ti ha lasciato il segno e che vorresti suggerirci?

Ne suggerisco uno che ha a che fare con la comunicazione e quindi anche di quella su internet, “Metafora e vita quotidiana”, di Lakoff e Johnson – hanno scritto anche “Non pensare all’elefante” –

Mettono la metafora fuori da ambito linguistico, non la considerano un orpello, una frase di bella da dire, ma le restituiscono una dimensione concettuale. La metafora come forma di pensiero.

È un Libro tosto, ma è utile per capire come le metafore guidino le azioni che facciamo, il modo che abbiamo di pensare e il mondo in cui viviamo. Non sono solo frasi belle da mettere nella comunicazione, ma hanno un senso più profondo.

C’è una citazione che rappresenta il tuo lavoro? Perchè?

Più che una citazione, è il concetto di un filosofo contemporaneo, Daniel Dennett, “la competenza senza comprensione“.
Fare le cose senza conoscerle, secondo me rappresenta un nuovo modo di vivere e fare le cose nell’ambito delle tecnologie e di internet. Sono strumenti che non conosci mai a priori, solo dopo che li hai sperimentati puoi conoscerli.
Il digitale è un mondo dove il fare viene prima del sapere.

Anteprima Nonprofit Day

Sai come far trovare la tua pagina web su Google?  

Se la risposta è no, sei nei posto giusto! La prima buona notizia è che si può fare!  

Non è solo materia da guru informatici.  

È davvero possibile scalare le vette del motore di ricerca più utilizzato al mondo, ma come tutte le cose, bisogna sapere come fare. La seconda buona notizia è che Giorgio è qui per spiegartelo!  

SEO e Content Marketing formano un’accoppiata vincente per far sì che la tua pagina web ottenga più visibilità su Google, facendola sbalzare ai primi posti tra i risultati di ricerca.  

Se vuoi ottenere il massimo dei risultati dalla tua pagina web, che significa che vuoi attirare l’attenzione di possibili donatori (e/o nuove persone) e spingerli a compiere una determinata azione, impara a scrivere pagine davvero efficaci che non solo piacciono a Google, ma soddisfano al tempo stesso i bisogni delle persone.