10 Idee Di Funnel A Cui Ispirarti
Startup fundraising

10 esempi di funnel a cui ispirarti per la tua nonprofit

Martina è una fundraiser come tante. Ogni mattina si sveglia, fa colazione ed inizia a pensare:

  • Come posso far conoscere la mia causa a più persone?
  • Cosa devo fare per attirare nuovi donatori per la mia organizzazione nonprofit?
  • In che modo posso convincere i visitatori del mio sito web ad iscriversi alla mia newsletter?

Se anche tu come lei ti stai facendo queste domande, sei nel posto giusto!

Con il Digital Marketing hai la possibilità di raggiungere tantissimi utenti grazie a Google e social network (Facebook, Instagram, Linkedin, TikTok, Youtube, ecc). La tua vera sfida è riuscire a catturare l’attenzione delle persone che sono più in linea con la tua causa e trattenerle all’interno della tua organizzazione il più a lungo possibile.

Ed è qui che entra in gioco il funnel. Lo strumento per eccellenza del Digital Marketing che ti permette di trasformare e convertire un semplice visitatore in un nuovo contatto prima, e in un nuovo donatore poi. È un vero e proprio percorso a tappe virtuali che ti aiuta a trovare e coccolare le persone per raggiungere i tuoi obiettivi: aumentare i subscribers, trovare nuovi donatori, migliorare la profilazione dei contatti presenti nel database, far fare una donazione e tanto altro.

Io sono Valentina – studentessa della classe 2023 del Master in Fundraising di Forlì – ed oggi, insieme ad Elisa Castellucci – docente di Digital Fundraising del Master – ti mostrerò i funnel che più mi hanno incuriosita in queste ultime settimane!

Troverai idee e spunti sia dal mondo profit che dal mondo nonprofit che potranno aiutarti a costruire il tuo primo funnel o a migliorare ciò che hai già messo in campo all’interno della tua strategia digital.

Piccolo promemoria pratico prima di iniziare! Il funnel non è una formula scientifica, non è uno schema fisso e lineare: va modellato a seconda delle singole esigenze, degli obiettivi e degli strumenti/canali a tua disposizione. Esistono funnel brevi ed alcuni un po’ più lunghi ed articolati (come vedremo tra poco).

Se ti interessa approfondire ulteriormente “la teoria” del funnel ti consiglio di dare un’occhiata a Cosa vuol dire FUNNEL nel Digital Fundraising

Ti rubo ancora qualche istante prima di cominciare: come promesso qualche riga più su, troverai 10 esempi di funnel per il Digital Marketing a cui ispirarti.
Gli esempi sono tanti, ricchi di informazioni e di spunti, quindi ho pensato di renderti la lettura e lo studio più facile: all’interno di questo articolo troverai 3 esempi (i miei preferiti!), mentre la lista completa di esempi di funnel potrai scaricarla in un fantastico pdf alla fine dell’articolo.

Ed ora, iniziamo!

Quali funnel troverai in questo articolo:

Essere animali

Essere Animali è un’associazione che da anni è in prima linea nella difesa degli animali più sfruttati e meno tutelati. I loro progetti coinvolgono cittadini, aziende e istituzioni con l’obiettivo di ottenere risultati e cambiamenti su allevamenti, alimentazione e consapevolezza.

Immagine Articolo Essere Animali 02
Tappa 1

ADS su Instagram, la campagna.

Il post sponsorizzato mi conduce direttamente alla landing dedicata alla campagna. Mi viene richiesto di aderire alla loro petizione attraverso una semplice firma.

Tappa 2

DEM, cinque giorni dopo, ringraziamento e countdown.                                                                       

La Comunicazione contiene il ringraziamento personalizzato dell’associazione, l’imminente scadenza definitiva della petizione con un countdown e l’invito a condividere la raccolta firme ai miei amici attraverso i social.

Tappa 3

DEM, tre giorni dopo, 5×1000.

In questa seconda mail mi ricordano che posso contribuire alla loro causa con un’ulteriore firma: quella per devolvere il mio 5×1000 alla loro associazione.

Tappa 4

DEM, 3 giorni dopo, invito evento live, nuovo caso.

All’interno di questa mail l’associazione mi invita a partecipare ad un evento unico: una diretta live di 24h su YouTube che mostrerà la vita di 4 diversi animali chiusi in gabbia attraverso telecamere nascoste.

Tappa 5

DEM, dieci giorni dopo, vendita e up-selling.

Con questa comunicazione l’associazione mi propone di acquistare una colomba di Pasqua vegan attraverso una donazione minima. Non solo: una volta inserito nel carrello il prodotto mi propongono la Tessera associativa (a 3 scaglioni) ad un prezzo scontato.

Tappa 6

DEM, tre giorni dopo, la guida in regalo.

La quinta mail che ricevo è una coccola a tutti gli effetti: una raccolta di ricette vegan gratuite realizzata in collaborazione con alcuni influencer del mondo veg.

Cosa mi è piaciuto:
  • Il countdown: l’urgenza viene comunicata in modo semplice ed immediato
  • La diretta live: un contenuto prezioso, unico e potentissimo per conoscere da vicino l’operato e la mission dell’associazione
  • Non solo donazioni: grazie alla colomba, ho avuto accesso ad una scontistica speciale sulla Tessera e ho scoperto che hanno un intero catalogo di oggetti di uso comune da poter acquistare a sostegno della causa, senza sprechi.

Action for Happiness

Action for Happiness è un’associazione inglese che si occupa di aiutare le persone ad essere più felici e gentili. Lo fa cercando di cambiare la cultura attuale, provando a mettere al centro la felicità e la gentilezza.

Immagine Articolo Happiness
Tappa 1

Ricerca organica Google personale.                                                   

Ero alla ricerca di campagne di fundrasing d’impatto nel mondo e questa onp faceva parte di una classifica grazie al progetto 10 days of happiness. La landing page invita ad iscriversi ad un programma di 10 giorni per coltivare benessere e felicità quotidianamente.

Tappa 2

Doppia DEM quotidiana, una al giorno per dieci giorni, coccole.

Per dieci giorni di seguito ho ricevuto una mail composta da un “video-corso” illustrato di circa 2 minuti e 30 all’interno del quale veniva affrontato un tema specifico. La singola mail viene inviata due volte al giorno: la prima alle 11 e la seconda alle 17 di ogni giorno, come una sorta di remind. Ad ogni argomento affrontato nel video mi veniva chiesto di fare anche un piccolo esercizio su me stessa da scrivere in un campo di testo sul sito (oppure a mano). Un esempio potete visualizzarlo cliccando qui.

Tappa 3

DEM, una al giorno per dieci giorni, recap esercizio e approfondimenti.

Ad ogni “esercizio” inviato, ricevo una mail di riepilogo con la mia risposta, accompagnata da una serie di approfondimenti circa il tema affrontato nel video in precedenza. Una serie infinita di regali, sia emotivi sia educativi.

Tappa 4

DEM, dieci giorni dopo, recap finale e landing download app.

Alla fine dell’intero percorso, mi viene inviata un’ultima mail di ringraziamento per aver partecipato e un ultimo video di riepilogo su tutto il percorso. Vengo quindi catapultata sulla landing page nella quale trovo il video, il riepilogo di tutte le mie risposte e l’invito a scaricare l’app con nuove sfide e approfondimenti quotidiani.

Tappa 5

APP, stesso giorno, registrazione e coccole.

Decido di scaricare l’app e la prima cosa che mi viene richiesta è di effettuare una nuova registrazione (mail, password, residenza!). Una volta effettuato l’accesso, beh… i contenuti a mia disposizione sono infiniti!

Cosa mi è piaciuto?
  • Percorso di 10 giorni: un vero e proprio impegno per l’utente, un gancio perfetto per alzare l’open rate e l’attenzione sulle tue mail.
  • Video e prove quotidiane: ogni singola mail diventa un’esperienza quasi reale, prestare attenzione ai temi trattati è semplicissimo (soprattutto perché io ero al centro), fornire le risposte è quasi naturali. Una coccola perfetta!
  • L’idea: ho trovato geniale questo percorso, in quanto permette di raccogliere dati, statistiche, informazioni che sarebbe impossibile estrapolare, perché molto personali. Da copiare assolutamente per chi fa ricerca!

Cuure

Cuure è un’azienda francese che, attraverso integratori alimentari personalizzati, punta a prendersi cura del proprio corpo in base alle singole esigenze.

Immagine Articolo Cuure
Tappa 1

HOMEPAGE, il test.

Primo step: test! Ebbene sì, anche qui mi propongono un lungo e minuzioso test: la prima parte è dedicata alla conoscenza del mondo degli integratori e i miei dati personali, nella seconda analizzano il mio obiettivo, nella terza approfondiscono il mio stile di vita ed infine analizzano le mie aspettative.

Tappa 2

LANDING PAGE, le mie raccomandazioni.

Una volta completato il test vengo catapultata nella pagina dedicata alla selezione di integratori raccomandata dagli esperti, a seconda delle mie risposte.
È presente una selezione di 3 “essenziali” mirati ai miei bisogno e altri prodotti correlati. La CTA mi porta direttamente al carrello con i prodotti selezionati.

Tappa 3

DEM, stesso giorno, benvenuta e recap raccomandazioni.

Grazie a questa mail posso facilmente accedere alla mia selezione di integratori personalizzati molto facilmente.

Tappa 4

DEM, quattro giorni dopo, mail responsabile marketing.

In questa seconda mail vengo raggiunta dalla Responsabile Marketing che mi fa notare che ancora non ho ordinato i miei integratori. Invece di propormi uno sconto, mi chiede come mai attraverso un breve questionario Google

Tappa 5

DEM, tre giorni dopo, promo con scadenza.

In questa terza mail mi propongono l’acquisto delle prime due cure al 25% di sconto, ma per poco tempo: l’offerta scade in 5 giorni.

Cosa mi è piaciuto:
  • Test iniziale: tantissime domande, ma curate nei minimi dettagli. Anche in questo caso… useranno queste informazioni per darmi contenuti unici, o solo buoni sconto?
  • Mail responsabile marketing: nel profit succede davvero raramente che una persona “vera e propria” scriva le mail e che mostri questa cura personale nel cliente. Certo, è solo un carrello abbandonato, ma che super trattamento!
  • Sconti a scadenza:gli sconti sono belli, ma le scadenze di più! Ci aiutano a ricordare e a compiere l’azione subito, per approfittare dell’occasione e non dimenticarsene.

Ecco i primi 3 esempi di funnel per il Digital Marketing. Ti sono piaciuti?  Se vuoi approfondire e continuare la lettura, ecco a te il pdf come promesso:

Conclusioni

Cosa non può mancare all’interno del nostro funnel?

  • Una comunicazione coerente con il nostro brand e la nostra mission, ma soprattutto in linea con il tempo e il target con il quale vogliamo interagire.
  • Un’attenta analisi e studio di quali sono i nostri obiettivi e di quali strumenti abbiamo a nostra disposizione.
  • Ogni fase del funnel è importante e ha bisogno del suo tempo per essere efficace: non saltare nessun passaggio pur di affrettare la donazione, il rischio è di perderla del tutto.
  • Il digital è un mondo fantastico se ben sfruttato: ci permette di sperimentare e correggere gli eventuali errori in tempo record!

Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto e ti abbia dato qualche spunto per iniziare a metterti in gioco e sperimentare! Per me è stata sicuramente un’ottima occasione di studio e approfondimento sul tema affrontato al Master in Fundraising.

Grazie per l’attenzione e… buon fundrasing!

Ps. Se hai domande, curiosità o se hai anche tu dei funnel interessanti da condividerci, non esitare a scrivere a redazione@fundrasing.it

Ferrari Foto

Valentina Ferrari

Srudentessa del Master in Fundraising 2023
Elisa

Elisa Castellucci

Docente del Master in Fundraising