Quali sono le caratteristiche principali di un fundraiser?
In psicologia il termine acting out indica un tipo di comportamento impulsivo. Se la definizione si potesse applicare alla raccolta fondi, ecco fatto l’identikit del fundraiser di successo. Impulsivo, focalizzato sugli obiettivi, creativo, dinamico, appassionato e sempre in movimento.
Quante volte ci sono periodi in cui sembra difficile trovare stimoli? In cui si affonda tra le ‘scartoffie’? Si fa fatica a uscire allo scoperto? A raggiungere gli obiettivi fissati? Capita più o meno a tutti di avere dei periodi lavorativi di down. Come tirarsene fuori? Risvegliando il fundraiser acting out che è in ognuno di noi!
Prendendo in prestito una definizione di psicologia, salta fuori il profilo del fundraiser che ogni organizzazione vorrebbe avere nel suo team: il fundraiser acting out.
Cosa vuol dire acting out? Il termine acting out, letteralmente “passaggio all’atto”, è usato in psicologia per indicare un tipo di comportamento molto impulsivo. “Il soggetto che mette in atto questo comportamento agisce in maniera poco riflessiva; l’azione, infatti, segue immediatamente l’impulso senza prendere in considerazione le possibili conseguenze del gesto”.
E allora, ecco l’identikit del fundraiser acting out:
Il fundraiser acting out è focalizzato sugli obiettivi
Non si ferma fino a che non li ha portati a casa.
Il fundraiser acting out non resta chiuso in ufficio
Non passa il tempo inchiodato al PC (Covid permettendo, ovviamente). È tutto proteso al fuori: incontrare persone, fare proposte, conoscere, chiedere.
Il fundraiser acting out è in continua formazione
Ha sempre un nuovo corso da seguire, un webinar in pausa pranzo, un videocorso da ascoltare in treno. E ovviamente non perde un aggiornamento dai siti di fundraising internazionali.
Il fundraiser acting out è un ricettore di idee
Legge, curiosa qua e là, spulcia nel web e si lascia ispirare.
È anche un acuto osservatore di quello che fanno le altre organizzazioni. E quando si imbatte in un’idea geniale, trova il modo di copiarla adattarla alla sua realtà.
Il fundraiser acting out va all’attacco
Sempre con la giusta gentilezza e il giusto garbo, è sempre ‘addosso’ al donatore. Non si imbarazza mai di chiedere, anzi ne va orgoglioso.
Il fundraiser acting out è un fuoriclasse
Sa cogliere il momento e le occasioni giuste. Non ha paura di cambiare, di sperimentare. Sa aggirare gli ostacoli e ha grande intuito nel trovare soluzioni originali. Non si perde a cercare la perfezione, si arrangia con quello che ha.
Il fundraiser acting out ha un’enorme passione per il suo lavoro
Pensa che raccogliere fondi non sia solo un lavoro. Si sente un vero e proprio eroe al servizio dell’organizzazione per cui lavora.
Ti stai chiedendo se ogni tanto puoi mollare piani e scadenze, fare un respiro e seguire l’istinto? Certo! Scatena il fundraiser acting out che c’è in te!