Dopo aver visto quali son o i 5 ingredienti principali per ingaggiare una community, un esempio di evento in presenza e un esempio di evento online, siamo arrivati alla conclusione di questo excursus sulla valorizzazione delle community.
Vogliamo lasciare un regalo: un kit per stimolare il pensiero creativo. Il pensiero creativo infatti non è una dote innata, è un talento che si può coltivare e allenare. Il nostro kit è un piccolo regalo per sbloccare l’allenamento del tuo pensiero creativo!
Cosa troverai in questo articolo
5 elementi per ingaggiare la tua community
Nelle scorse puntate abbiamo declinato quella che – dalla nostra esperienza – è la ricetta per gestire in maniera coinvolgente le vostre community.
Per estrarre tutto il valore che le tue community ti possono offrire, prova a costruire ogni attività a loro dedicata tenendo in conto 5 elementi:
- diverti
- personalizza
- coinvolgi
- stimola la curiosità
- lascia un contenuto
L’utilizzo di questi 5 elementi da anni ci permette di immaginare attività sempre uniche dedicate alla nostra rete. E’ la ricetta grazie a cui riusciamo sempre a dedicare alla nostra community la massima attenzione.
Ad esempio, abbiamo utilizzato questo metodo per organizzare la puntata di Casa Fundraising con il quizzone di maggio. 12 volontari hanno creato una marea di contenuti che hanno reso la puntata intelligentemente animata. Insomma, il metodo funziona e potete verificarlo con i vostri occhi!
Il kit creativo
Per concludere questa mini-serie di articoli – che speriamo vi abbia offerto nuovi stimoli – ci fa piacere lasciarvi uno strumento operativo che permette di applicare con facilità la ricetta dei 5 elementi.
Stimolare il pensiero creativo
Quante volte vi capita di dover pensare ad un’attività creativa, ma vi sembra che il cervello non vi venga in aiuto?
La mente creativa non è un talento.
È qualcosa che si allena con metodo nel corso del tempo.
Numerosi sono gli studi scientifici che lo confermano.
Negli anni abbiamo sperimentato molte tecniche e letto libri e articoli pieni di spunti. Abbiamo deciso quindi di sintetizzare la nostra esperienza in uno strumento che abbiamo creato ad hoc per voi.
Vi presentiamo dunque il “Kit creativo” pensato per permetterti di sorprendere sempre la tua community.
Il kit è composto da due elementi fisici:
Come si usa il kit creativo
Trova l’ispirazione con i dadi
Per prima cosa ti suggeriamo di utilizzare i dati per trovare l’ispirazione sulla tipologia di iniziativa da proporre alla tua community.
All’interno del kit troverai 3 dadi:
- il primo dado ti aiuterà a definire la tipologia di iniziativa da offrire alla tua community
- 2. il secondo dado ti aiuterà a trovare l’ambito all’interno del quale sviluppare l’attività
- 3. il terzo dado ti servirà invece per trovare l’ispirazione sul tipo di attività da proporre
Ad esempio, potresti organizzare un evento digitale – in ambito enogastronomico – con un’attività vista sui giornali. A quel punto potresti organizzare una cena solidale digitale come fatto dagli Eugenio in via di Gioia.
Oppure potresti organizzare un punto di ritiro – in ambito musicale – ispirato ad una challenge online. Si potrebbe dunque preparare un kit di strumenti musicali didattici che i volontari possono passare a ritirare presso la sede della tua organizzazione e a quel punto lanciare la sfida su chi compone il miglior jingle per la il tuo ente/progetto.
Definisci l’attività con le card
Una volta trovata l’ispirazione per la tipologia di iniziativa da proporre alla tua community, devi definire i dettagli.
Tira dunque fuori le 5 card, una per ognuno dei 5 elementi analizzati in questa mini-serie di articoli, prepara una marea di post-it e segui i seguenti step.
1- Appendi le 5 card
Trova uno spazio sul muro, in modo che siano ben distanziate tra di loro. La creatività ha bisogno di spazio!
2 – il pensiero divergente
Qui inizia la fase 1 brainstorming: il pensiero divergente. Per ciascun elemento prova a tirar fuori il maggior numero di idee. In questa fase non c’è bisogno che siano idee geniali e coerenti con quello che hai in mente. Anzi meno eserciti il pensiero critico meglio è. L’importante è lavorare sulla quantità. Prendi i post-it e scrivi tutte le idee – anche le più assurde – che ti vengono in mente e attaccali vicino all’elemento su cui stai ragionato. L’ideale è dedicare un tempo (suggeriamo 3 minuti) per ciascun elemento e produrre il maggior numero di idee che ti sono venute in mente.
3- il pensiero convergente
A questo punto arriva la fase 2 del brainstorming: il pensiero convergente. Ora guardate tutte le idee che avete prodotto tramite i post-it e – per ciascun elemento – identificate le idee che vi sembrano più coerenti e geniali. Arrivate ad averne massimo 3 per ciascuna card.
4- Crea gli scenari
Quali idee sono coerenti tra di loro? Quali idee nate con il brainstorming sono concretamente realizzabili? Provate a farvi ispirare dalle idee che sono uscite e trasformatele in attività dedicate alla vostra community!
Nota: questa fase di brainstorming funziona ottimamente se siete in un numero di circa 4-5 persone: verranno prodotte tonnellate di idee!
Tutto chiaro? Allora scarica il kit da qui.
Scarica il kit creativo
Note finali
Abbiamo voluto condividere con voi quello che è un metodo che sperimentiamo dal 2005 e che è in continua evoluzione.
Ci permette di contare su una community di oltre 1000 persone su cui sappiamo di poter continuamente contare. Utilizzandola bene la community finisce per autoalimentarsi: trovi spesso persone che ti propongo di organizzare iniziative per la tua organizzazione e sono sempre pronti a darti idee e suggerimenti su come migliorarsi.
Dunque, in conclusione, vi garantiamo che dedicare una parte del proprio tempo per tenere attiva la tua comunità permetterà alla tua organizzazione di fare il salto di qualità: garantito!
